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News di Alcologia

Mirano (VE): dati del Ser.T.

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Su mille persone, tra i 18 e 35 anni, testati con l'etilometro a Mirano, oltre la metà superavano il limite: la conferma di quanto sia allarmante anche nel Miranese il fenomeno abuso di alcool tra i giovani. Se n'è discusso martedì a Martellago, in Commissione Sociale, con Nicola Gentile, del Servizio Tossicodipendenze dell'Asl di Mirano. Non che le droghe siano da meno. Nel 2009 il Sert ha seguito 319 pazienti con queste dipendenze (19% da Spinea, 17% da Mirano, 15% da Martellago, 10% da Scorzè, 8% da Noale, 8% da S. Maria di Sala, 7% da Salzano, 16% altri comuni) in prevalenza maschi e tra i 19-24 e 35-39 anni: 38 le new-entry. I 49 da Martellago sono giunti: 36 per l'eroina, 7 cannabiniodi, 2 cocaina, 4 sostanze spurie. Ma Gentile ha battuto molto sull'alcool. Ha citato le 306 persone (anche qui in testa Spinea con 67 persone, seguite da Mirano con 53 e Martellago con 45) passati al Sert dal 2005 a oggi per visite alcoologiche a causa ritiro patente, e soprattutto un progetto avviato a Mirano dopo l'esplosione della spritz-mania: su 1036 giovani fattisi pre-testare fuori dai bar da aprile ad agosto il 56% era oltre il limite.
Un'emergenza non limitata ai maggiorenni: alla movida miranese al pomeriggio partecipavano anche minori. «Prima si sviluppa quest'abuso e più facile poi è divenire alcoolisti, assumere altre sostanze, oltre alle altre conseguenze come gli incidenti» ha detto Gentile dando due consigli base. «Sensibilizzare i genitori: i ragazzi che bevono molto (cinque bicchieri a sera) frequentano locali, tornano tardi e hanno in tasca tanti soldi, cose che i genitori possono controllare. Far rispettare le leggi che già ci sono e vietano gli alcolici agli under 16». E un educatore di strada che opera a Martellago, nel confermare il quadro, ha aggiunto: «Anche qui ci sono esercizi e negozi che vendono alcolici ad alunni delle medie alcuni dei quali vanno in discoteca, rientrano all'alba e viaggiano con pezzi da 50 euro».