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Molise: strategie di intervento contro la tossicodipendenza

Molise: strategie di intervento contro la tossicodipendenza

L'esigenza di una lotta serrata contro la tossicodipendenza è stata riproposta di recente da madri e padri disperati, che

sono riusciti a smuovere le coscienze e a far mobilitare la Chiesa e le Istituzioni. Dopo diversi casi di morte per overdose

di giovanissimi e a seguito di operazioni delle Forze dell'ordine che hanno stroncato una parte del traffico tra Molise e

Campania, Campobasso è stata illuminata dalle fiaccole di chi intende dire «no» alla droga con forza e determinazione.

Sull'onda di tale «moto popolare», lo scorso febbraio il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ha attivato un

tavolo tecnico permanente presso la Regione Molise in cui è stato affrontato il problema «in una logica di rete» in vista di

un effettivo coordinamento delle iniziative di prevenzione, di diagnosi, di cure e di reinserimento nel contesto sociale dei

giovani le cui vite sono minate dalla «roba». In quella occasione Iorio ha invitato i presenti a realizzare nuove iniziative

che, collegate alle precedenti, possano sortire effetti più concreti e diffusi sul territorio. Come risposta all'invito nasce

oggi il progetto ideato e promosso dalla Consigliera di Parità Regionale, Giuditta Lembo, intitolato «PER ADESSO»

(prevenzione e reinserimento: alcool e droga sostegno e solidarietà), finalizzato ad affrontare in maniera «organizzata» il

problema droga. La partecipazione al progetto è aperta a quanti vogliano passare «dalle parole ai fatti». «Si tratta di un

programma di attività volte ad affrontare tutti gli aspetti delle dipendenze al fine di poter dare un contributo concreto ai

giovani nel loro cammino di crescita sociale, lavorativa ed umana», spiega Giuditta Lembo. «Il problema delle dipendenze è

complesso e richiede risposte articolate a lungo periodo, nonché la collaborazione di tutti i soggetti preposti alla tutela

dei soggetti più deboli. Se da un lato, per contrastare tali fenomeni, occorrono da parte dello Stato centrale leggi più

severe nei confronti dei trafficanti, dall'altro, a livello locale, occorre molta più prevenzione ed assistenza ai

tossicodipendenti e alle loro famiglie, affinchè non avvertano, come purtroppo accade molto spesso, quell'inaccettabile senso

di solitudine e a volte anche di indifferenza ed isolamento da parte della società», viene detto. A nessuno sfugge, insomma,

che ci si trova di fronte a «una grande sfida - come continua la Consigliera - che ci attende da qui ai prossimi anni».

L'idea progettuale è suscettibile di integrazioni e modifiche che, la Lembo spera, «sia il Presidente Iorio che tutte le

altre Istituzioni, vorranno proporre in una prossima riunione del tavolo tecnico interistituzionale»