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"Musicando, un motivo in più per..." non bere!

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Si è svolta ieri, presso l'aula magna dell'Università La Sapienza di Roma, la sesta edizione del concerto "Musicando, un motivo in più per...". La manifestazione, organizzata dal Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio (Crarl), in collaborazione con il Policlinico Umberto I, La Sapienza e l'assessorato regionale alla Tutela del consumatore, si ripete ogni anno con lo scopo di sensibilizzare i giovani e l'opinione pubblica sui problemi dell'alcolismo e quelli ad esso collegati.
Alla giornata, che ha visto la direzione artistica di Elio Cipri ed è stata sostenuta da Sitac Onlus (Società italiana per il trattamento dell'alcolismo e le sue complicanze, che da anni si occupa del problema dell'alcolismo), hanno partecipato personaggi dello spettacolo e cantanti come Edoardo Vianello, Emanuela Villa, Wilma Goich, Daniel Miguela, Antonella Elia, Luisa Corna, Annalisa Minetti, Syria, Donatella Rettore, Michele Guardì, oltre al Rettore de La Sapienza Luigi Frati e rappresentanti delle istituzioni. In un'aula magna pienissima, tutti uniti per "una corretta informazione e più attenta divulgazione degli effetti di un uso incongruo di alcol", in un Paese dove si stima ci siano almeno 5.000.000 di bevitori eccessivi, di cui circa 1.500.000 alcol-dipendenti.
"Una questione", fanno sapere dal Centro alcologico Lazio, "che risente anche della carenza di strutture dedicate in grado di intervenire adeguatamente per far fronte alle crescenti richieste di aiuto". Addirittura lo scorso anno, il Crarl stava per essere chiuso per motivi ‘organizzativi', rischiando di far perdere ai cittadini "un importante riferimento per la cura di patologie e problematiche alcol-correlate" ha detto Mauro Ceccanti, responsabile del Centro.
Al suo trentesimo compleanno, il Crarl è invece oggi uno dei fiori all'occhiello del settore sanità, e comprende attività ambulatoriali, di day hospital e sostegno psicologico con una nuova utenza complessiva di circa 1000 persone all'anno. Si occupa di educazione e sensibilizzazione, come nel caso del concerto Musicando..., ma anche di prevenzione: ad esempio, sono decine le manifestazioni organizzate per informare le mamme sulla sindrome feto-alcolica.
Giulia Pompili