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Nuova Zelanda, campagna di prevenzione: 10 cose importanti da sapere sull'alcol

Nuova Zelanda, campagna di prevenzione: 10 cose importanti da sapere sull’alcol

fonte: Drug and Alcohol Review
Anche in Nuova Zelanda l'abuso di alcol rappresenta un grosso problema di salute pubblica, causa diretta della morte di oltre

1000 persone ogni anno. I danni provocati dall'alcol si traducono inoltre in pesanti costi sociali che ammontano a 5,3

miliardi di dollari, cifra molto vicina a quella del PIL prodotto dal comparto agricolo neozelandese.
Per tale ragione il governo neozelandese ha promosso un'importante campagna nazionale di prevenzione che mira a

sensibilizzare ed aumentare le conoscenze dei propri cittadini. I dieci punti su cui verte la campagna riguardano

principalmente gli effetti tossici: l'alcol è una neurotossina altamente tossica che può danneggiare il cervello e causare

comportamenti aggressivi; è una sostanza che fa ingrassare e può causare il cancro, mentre le presunte proprietà

cardioprotettive sono state esaltate in modo inesatto e inappropriato. L'industria dell'alcol investe sempre più risorse per

conquistare il target dei giovani consumatori, e i maggiori profitti derivano dai consumatori abituali a scapito degli

effetti del consumo abituale sulla loro salute. Bere a "basso rischio" corrisponde ad un ridotto consumo di bevande alcoliche

(non più di una unità) e non al consumo di bevande a bassa gradazione alcolica. Il decimo punto che conclude la campagna ha

carattere propositivo, si ispira alle direttive dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e propone una serie di iniziative

da adottare a livello governativo: aumentare i prezzi e l'età legale per l'acquisto di bevande alcoliche, ridurne

l'accessibilità e limitare la pubblicità promozionale, rendere più severe le leggi sulla guida in stato di ebbrezza.
D. Sellman, Ten things the alcohol industry won't tell you about alcohol, Drug and Alcohol Review 2010, 29: 301-303.