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News di Alcologia

OMS: nessun livello di consumo di alcol è sicuro

COMUNICATO OMS: NESSUN LIVELLO DI CONSUMO DI ALCOL E’ SICURO

Un recente comunicato stampa di OMS chiarisce in modo definitivo la valutazione dell’organizzazione sull’alcol dal punto di vista dei rischi per la salute: nessun livello di consumo di alcol è considerabile a rischio zero, dato che le evidenze scientifiche disponibili da decenni indicano che l’alcol è classificato fra le sostanze carcinogene più pericolose e il suo consumo può causare sette diversi tipi di cancro. Di seguito la traduzione di alcuni passaggi: “L’etanolo (alcol) causa il cancro attraverso meccanismi biologici, quando il composto irrompe nel corpo, che significa che ogni bevanda contenente alcol, a prescindere dal suo prezzo e qualità, pone rischi per lo sviluppo di cancro. Il rischio di sviluppo di cancro aumenta in modo significativo in relazione all’alcol consumato. Tuttavia, i più recenti dati disponibili indicano che metà di tutti i cancri attribuibili all’alcol nelle regioni europee sono causate da “leggero” o “medio” consumo di alcol – meno di 1.5 litri di vino o meno di 3.5 litri o meno di 450 mill. di spirito a settimana. Questo modello di consumo di alcol è responsabile della maggioranza di cancro al seno nelle donne, con il più alto fardello osservato nei paesi dell’Unione Europea. Nell’Unione Europea, il cancro è la principale causa di morte – con un tasso di incidenza stabilmente in aumento – e la maggioranza di tutte le morti attribuite all’alcol è dovuta a diversi tipi di cancro.

Per identificare un livello “sicuro” di consumo di alcol, una valida prova scientifica dovrebbe dimostrare che a e sotto un certo livello, non c’è rischio o malattia o infortunio associato con il consumo di alcol. La nuova dichiarazione OMS chiarisce: al momento le prove disponibili non possono indicare l’esistenza di una soglia sopra alla quale gli effetti carcinogeni dell’alcol “si accendano” o “inizino” a manifestarsi nel corpo umano. Inoltre, non vi sono studi che dimostrerebbero che gli effetti benefici del bere poco o moderato sulle malattie cardiovascolari e sul diabete di tipo 2 superino il rischio di cancro associato con questi stessi livelli di consumo di alcol per i consumatori individuali”.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.cesda.net/?p=21138

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)