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Quali danni provoca l’abuso di alcol e da quali segnali riconoscerlo

Quali danni provoca l’abuso di alcol e da quali segnali riconoscerlo

Quali danni provoca l’abuso di alcol e da quali segnali riconoscerlo

 
Può capitare a tutti di bere un bicchiere in più, ma superare costantemente il limite può provocare danni molto gravi a cuore, cervello e fegato. Vediamo come riconoscere per tempo l’abuso di alcol e quando è necessario rivolgersi a uno specialista.

Si parla di alcolismo o abuso alcolico quando vi è un’incapacità, da parte del bevitore, di astenersi dall’assumere grandi quantità di alcolici, compromettendo il proprio comportamento psico-sociale e sviluppando dipendenza. L’alcolista perde il controllo sulla sua abitudine a bere e sviluppa problematiche fisiche e psicologiche, oltre che tolleranza e astinenza. Vediamo insieme quali sono i danni che possono derivare da un’elevata assunzione di sostanze alcoliche.

La diagnosi di alcolismo

Per poter fare una diagnosi di alcolismo, secondo il DSM-5, è necessario riconoscere almeno 2 dei seguenti sintomi per un periodo non inferiore ai 12 mesi:

  • assunzione di alcol in quantità superiori o per periodi più lunghi rispetto alle intenzioni del soggetto
  • desiderio costante di assumere alcolici o fallimenti nel tentativo di ridurre l’assunzione di alcol
  • gran parte del tempo della giornata è impiegato nel bere, nel recuperare alcolici o nel gestire i sintomi da intossicazione (effetti post-sbornia)
  • il soggetto sente un impellente e incontrollabile bisogno di bere (craving)
  • l’uso di alcol comporta fallimenti nell’adempimento delle proprie responsabilità a casa, al lavoro o a scuola
  • mantiene l’uso di alcol nonostante questo sia causa di ricorrenti problemi sociali
  • importanti attività vengono abbandonate per lasciare spazio all’uso di alcolici
  • l’alcol è utilizzato in situazioni in cui è fisicamente pericoloso farlo
  • utilizzo continuativo di alcol anche dopo la comparsa di problemi psicologici o sociali attribuibili all’abuso alcolico
  • sviluppo della tolleranza verso l’alcol manifestata con aumento significativo della quantità di alcol necessaria a soddisfare il bisogno alcolico
  • presenza di sintomi astinenziali o comportamenti atti a non provare sintomi astinenziale

I danni sul fegato

Il fegato è l’organo più danneggiato, poiché il metabolismo dell’alcol avviene proprio a questo livello. I danni su quest’organo sono ingravescenti. Possiamo osservare:

  • Steatosi epatica: un accumulo di trigliceridi nel fegato. Condizione asintomatica spesso ma reversibile con la sospensione dell’assunzione di alcol.
  • Epatite alcolica: infiammazione del fegato causata dall’abuso di alcol.
  • Fibrosi: processo cicatriziale che insorge laddove non s’intervenga sull’epatite.
  • Cirrosi: degenerazione del processo di fibrosi. Completamente irreversibile. Può portare a insorgenza di tumore al fegato.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.ohga.it/quali-danni-provoca-labuso-di-alcol-e-da-quali-segnali-riconoscerlo/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)