News di Alcologia

SANTO STEFANO. Ieri mattina si è svolto il secondo incontro proposto dal Comune ai ragazzi degli istituti comprensivi di Santo Stefano e di Comelico Superiore e dell'Itc e dell'Ipsia di Santo Stefano; incontro incentrato sul tema dell'uso di alcol e di sostanze psicoattive. L'incontro si è svolto al cinema Piave, gremito di studenti che fin da subito sono stati coinvolti dalla simpatia e dalla gioiosità del duo musicale "Mario & Bruno" (hanno presentato lo spettacolo "Stame ben", raccogliendo alla fine scroscianti applausi). La giornata è stata curata dal Sert di Auronzo e dal dottor Alfio De Sandre. Soddisfatti della riuscita gli insegnanti e altrettanto i ragazzi; i quali, tramite un loro portavoce, al termine dello spettacolo hanno ringraziato il sindaco Alessandra Buzzo per «esserti ricordata di noi e averci regalato questa mattinata insolita». «L'idea che l'Amministrazione ha deciso di realizzare», ha spiegato il sindaco, «è semplice: individuate tre tematiche, abbiamo pensato ad incontri che siano diversi dalle solite conferenze unilaterali. Abbiamo concepito momenti che possano toccare e coinvolgere i giovani e lasciare dentro di loro un segno. In questo secondo incontro, denominato "scelgo di vivere", si è parlato di alcool e di sostanze psicoattive; ma lo si è fatto tramite un dibattito iniziato con le parole del dottor Alfio De Sandre del Sert e proseguito dai simpatici Mario & Bruno con le loro canzoni e col loro allegro cabaret. E sono convinta che i concetti cardine esposti siano stati recepiti. Il nostro intento è lasciare un piccolo segno, con ognuna di queste giornate; un segno che diventi un bagaglio per i giovani. Non crediamo affatto che questo risolva le problematiche esistenti, che sono molto complesse; ma un traccia sono certa che i ragazzi se la troveranno impressa dentro; e poi diventerà motivo di confronto. Ci saranno momenti e modalità diverse per trattare queste problematiche, innanzitutto a casa e poi a scuola», ha terminato il sindaco, «e l'Amministrazione deve fare la sua parte. Col ciclo "il futuro vi appartiene", se non altro, vogliamo lanciare tre input. Questa formula, visti i buoni esiti, si è rivelata una buona forma di collaborazione con la scuola locale».