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Rovigo: progetto pilota per la prevenzione degli incidenti causati da alcol e droga

Rovigo: progetto pilota per la prevenzione degli incidenti causati da alcol e droga

Contro gli incidenti stradali causati da alcol e droga non basta la prevenzione nelle scuole
Serve anche maggiore controllo sulle strade. È questo lo scopo del progetto pilota, finanziato dal dipartimento della politiche antidroga con 21 mila euro che vede Rovigo tra le 29 città campione.
Dopo la prima notte, tra sabato e domenica dall'una alle 6, le forze dell'ordine coinvolte insieme all'assessore Nadia Romeo e al responsabile del Sert dell'Ulss 18 Marcello Mazzo, hanno tirato le somme di questa prima fase. I posti di blocco presidiati da Carabinieri, Polizia stradale, Guardia di finanza e Polizia locale con il coordinamento della prefettura sono stati istituiti in via Amendola e viale Porta Po in entrambe le direzioni. Su 68 veicoli controllati, sono state ritirate quattro patenti per guida in stato di ebbrezza a quattro giovani under 30, tra i quali un neopatentato che si è visto così decurtare tutti i punti della patente (il doppio rispetto a chi ha la licenza di guida da più di tre anni).
Nessuno, però, ha superato il limite del tasso alcolemico di 1,5 per cui è prevista anche il sequestro del mezzo se intestato al conducente.
Come hanno spiegato sia Nadia Romeo che il comandante della Polizia locale Sabrina Patanella, «l'obiettivo è quello di prevenire gli incidenti stradali correlati all'assunzione di droghe e alcol, un comportamento deviante pericoloso non solo per se stessi, ma specialmente per gli altri».
L'assessore ha insistito sul fatto che la prevenzione nelle scuole è utile, ma non basta e quindi deve far parte di un progetto più ampio che oltre ad andare a informare gli utenti della strada sulla pericolosità della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (è stata realizzata una brochure con tutte le indicazioni per un corretto comportamento) preveda anche una fase in cui lo spauracchio del ritiro della patente funzioni ancor più da deterrente. «Ci si può divertire - conclude Romeo - senza dover per forza esagerare».
I controlli saranno effettuati per altre undici volte a cadenza mensile, di volta in volta cambieranno le strade su cui insisteranno i posti di blocco. Da ricordare la collaborazione del Sert che in caso di positività al test effettuerà le ulteriori analisi necessarie al Pronto soccorso.