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San Benedetto (AP): provvedimenti per contrastare l'alcolismo

San Benedetto (AP): provvedimenti per contrastare l'alcolismo


Minorenni e alcol: un nefasto connubio che l'amministrazione comunale si sta impegnando a combattere in tutti i modi. Non a

caso il sindaco Giovanni Gaspari si è reso promotore di un forte giro di vite in vista dell'estate 2010. Tutte le attività

commerciali della città non potranno più vendere bibite con gradazione alcolica a chi ha meno di 18 anni. Questo è il cuore

dell'ordinanza firmata dal primo cittadino che entrerà in vigore tra qualche giorno.
Nel testo del provvedimento si legge chiaro e tendo che «è fatto tassativo divieto di vendere e somministrare ai minorenni

bevande alcoliche di qualunque gradazione presso pubblici esercizi, negozi e supermercati di qualsiasi tipo, nonché in

occasione di fiere e feste o altre riunioni straordinarie di persone». I negozianti, una volta entrata in vigore la

disposizione, dovranno attrezzarsi per apporre in bella vista degli avvisi che annunciano il divieto.
Un provvedimento che ha fatto registrare anche il plauso del Prefetto di Ascoli Pasquale Minunni che è stato informato dal

sindaco riguardo ai contenuti dell'ordinanza. La Polizia Municipale e le altre Forze dell'Ordine vigileranno sulla sua

effettiva applicazione. Per i trasgressori oltre alle sanzioni previste per legge, il Comune ha applicato un'ulteriore

ammenda fino a 500euro.
Il divieto di somministrazione nei locali pubblici, a dirla tutta, era già in vigore lo scorso anno, ma veniva bellamente

aggirato. In che modo? Molti ragazzini acquistavano birre e superalcolici nei negozi e nei supermercati per poi portare tutto

in spiaggia o in qualche festa. Risultato? Un numero preoccupante di adolescenti in coma etilico. Da ultima, una ragazza

16enne che ha recentemente perso i sensi dopo una sbornia a base di vodka e tequila. Oggi, con l'aggiunta del divieto di

vendita, i giovanissimi avranno più difficoltà a reperire bevande alcoliche.
norma è sacrosanta. Ma sarà un'arma spuntata se verrà applicata soltanto a San Benedetto. Non è cosa difficile per un

ragazzino "scavalcare" i confini municipali e a recarsi a Grottammare, citiamo un comune praticamente attaccato a San

Benedetto, per gli acquisti alcolici. Insomma, ci vorrebbe una coralità d'intervento. Gaspari ne è pienamente consapevole e

sottolinea: «Invierò il testo anche ai comuni vicini e chiederò ai miei colleghi di adottare lo stesso provvedimento»