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Scende il consumo di droga, aumenta drammaticamente l'alcol tra i giovani: le riflessioni del CIPA

Scende il consumo di droga, aumenta drammaticamente l'alcol tra i giovani: le riflessioni del CIPA

Nella giornata in cui si discute di lotta alla droga, il CIPA Onlus - Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza di

Ortona, associazione di volontariato che da 25 anni opera nel campo delle tossicodipendenze e dell'alcolismo, vuole invitare

i lettori ad un momento di riflessione su questo tema.
Think healt not drugs ovvero Pensa alla salute non alle droghe è lo slogan scelto dall' l'UNODC - Ufficio delle Nazioni Unite

contro la Droga e il Crimine in occasione della XXXIII Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di

sostanze stupefacenti che, come ogni anno, sarà celebrata il 26 giugno.
Il Segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, scrive che: "L'abuso di droghe pone sfide molto importanti per la salute. In

alcune parti del mondo, il consumo di eroina e l'HIV hanno raggiunto proporzioni epidemiche. Le droghe sono una minaccia per

l'ambiente e la coltivazione di coca distrugge vaste aree di foresta pluviale andina, uno dei polmoni del nostro pianeta.
Il traffico illecito di droga mina la governance, le istituzioni e la coesione sociale, favorendo l'instabilità e la povertà.

I governi nazionali devono fare la loro parte, combattendo contro la criminalità organizzata transnazionale rafforzare

l'integrità e ridurre la corruzione che agevola il traffico di droga".
Per quanto riguarda la situazione l'Italia, dalla recente Relazione 2010 al Parlamento sull'uso di sostanze stupefacenti e

sullo stato delle tossicodipendenze, emergono alcuni dati: nel 2009 i consumatori di sostanze stupefacenti sono diminuiti del

25,7% rispetto all'anno precedente; si conferma la forte tendenza al ''policonsumo'' (mix di droghe o droga insieme ad

alcol); gli studenti consumano più cocaina rispetto alla popolazione generale e molta più cannabis; nella popolazione

generale, scende il consumo occasionale di eroina mentre resta stabile quello frequente o quotidiano; scende anche il consumo

occasionale di cocaina, tuttavia l'Italia l'Italia ospita il 19% degli europei che assumono cocaina, il terzo paese del

Continente dopo il Regno Unito, primo con il 23%, e la Spagna, seconda con il 21%.
Aumenta, invece, drammaticamente il consumo di alcol, specialmente tra i più giovani: l'assunzione quotidiana è salita del

18,2% dal 2007 al 2010; oltre il 90% dei consumatori di sostanze stupefacenti abusa di alcol; l'incremento percentuale delle

ubriacature (oltre 40 volte nella vita) è stato del 200%, Questo andamento potrebbe trovare una spiegazione "nella minore

capacità di spesa, soprattutto negli utilizzatori occasionali di sostanze stupefacenti, conseguente alla crisi economica e a

una diversificata e minore percezione del rischio nei confronti dell'alcol rispetto alle sostanze stupefacenti. Di

conseguenza ci sarebbe stato uno spostamento dei consumatori occasionali di sostanze verso gli alcolici in quanto più

accessibili e meno costosi, ma comunque in grado di dare effetti fortemente psicoattivi. A preoccupare, inoltre, restano i

fenomeni emergenti come le nuove droghe, comprate spesso su internet attraverso siti specializzati che si mimetizzano

all'interno della rete tra forum e social network".
Da parte nostra siamo convinti che solo una seria, corretta e consapevole visione del problema, unita alla sensibilità e al

coinvolgimento di tutti, con ruoli educativi e non , sia il modo migliore per portare avanti una valida strategia di

prevenzione. Occorre partire da noi stessi, dal nostro quotidiano e iniziare a svincolarci da modelli socio-culturali che ci

spingono verso una logica dei consumi sempre più esasperata.