338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Siena: "Nessun bonus, contro i vizi più cultura"

fumo droga alcol giovani alcolismo

Card-premio per chi smette di bere e fumare. La proposta arriva dal comune di Milano. Sconti nei cinema e nei ristoranti per gli under 25. Senesi critici.

CORRIERE DI SIENA 12 gennaio 2010

Contro i vizi buoni viaggi e sconti ai ristoranti. Ai senesi intervistati non piace l'idea avanzata dal comune di Milano. Un premio per i giovani più virtuosi che si impegneranno seriamente a percorrere la "retta via". Questa l'idea avanzata dall'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, del comune di Milano. Sconti nei negozi, bonus per viaggi, cinema e libri ai giovani fino ai 25 anni che smettono di fumare, che non abusano di alcol e che stanno attenti a non trasmettersi malattie sessuali. Un'idea piuttosto singolare che ha coinvolto molti giovani senesi. "Non è nè con le restrizioni, nè con i premi che si risolvono i problemi - spiega Maria, 20 anni - servirebbe una rieducazione culturale un po' più profonda a partire da quando una persona è piccola. Questo potrebbe evitare l'abuso di alcol e fumo, non biglietti omaggio per il cinema". "Io non fumo - aggiunge Alessia, 20 anni - ma credo che se una persona vuole smettere di farlo debba deciderlo da solo, senza particolari incentivi specie da parte del comune di residenza". Della stessa opinione Eliana e Klizia: "Un premio anti-fumo per gli under 25? E' una cosa assurda. E per chi ha più di 25 anni non si è pensato nulla? Non ha senso premiare i giovani per educarli a vivere meglio, così si rischia di sospendere il problema non certo di risolverlo definitivamente". A Siena l'abuso di alcol spesso è stato legato alla frequentazione della Contrada. A detta dei più giovani intervistati però non tutti approfittano dell'uscita con gli amici per esagerare con i propri vizi. A confermarci questa idea un gruppo di studenti della II B del Liceo Scientifico Tecnologico Sarrocchi di Siena. "Come in tutte le compagnie c'è chi esagera e chi no - spiegano gli alunni del Sarrocchi - non è detto che se uno va in contrada debba necessariamente ubriacarsi o fumare di più. L?idea di premiare chi smette non avrà molto successo e poi come controllare i giovani ed essere sicuri che abbiano abbandonato il vizio per sempre?". "Un biglietto gratis al cinema non può bastare come campagna anti-fumo - aggiunge Pascal - non sarei fiero se il mio Comune adottasse tale provvedimento". E se invece ad essere premiati fossero i giovani che non bevono e che non fumano? Una contro-proposta è arrivata ieri da Guido, 21 anni: "Io non fumo e non bevo e non trovo giusto premiare chi smette, magari concentrasi su chi non lo fa per cercare di contagiare in positivo anche gli altri sarebbe una scelta più intelligente"