News di Alcologia

Un gruppo di ricercatori australiani ha scoperto un legame tra escalation di fenomeni violenti e luna piena. Ma secondo loro la spiegazione è semplice: in queste notti si consuma più alcol e droga.

City.corriere.it 11 gennaio 2010

SYDNEY - I seguaci della letteratura e del cinema horror conoscono bene gli effetti della luna piena sui cosiddetti lupi mannari. Ma se a dimostrare il legame tra fasi lunari e comportamenti violenti è un team di competenti ricercatori australiani, la notizia non può che cogliere di sorpresa. Eppure, gli studiosi dell'università di Newcastle, a nord di Sydney, hanno documentato i casi di 91 pazienti presentatisi al pronto soccorso del maggiore ospedale cittadino in un anno, con disturbi comportamentali acuti e così violenti da dover essere sedati o trattenuti, per impedire danni al personale o a sè stessi. Quasi un quarto dei casi (23%) si è verificato in una notte di luna piena, il doppio dei numeri registrati in ciascuna delle altre 7 fasi lunari. In un secondo gruppo di pazienti con tendenze meno pericolose, non è emersa una tale correlazione con il ciclo lunare. Ma come si spiegano tali fenomeni? In passato si è ipotizzato che, essendo il corpo composto per il 70% di acqua, la forza di gravita della luna possa causare un "effetto marea" nel cervello. Ma la tesi proposta dai ricercatori australiani potrebbe deludere i fan di Stephen King: con la luna piena vi è più probabilità di consumare alcol o droghe, il che può portare a casi più frequenti di violenza e allucinazioni.