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Veneto: sono 28 mila le persone seguite per alcol e droga

Veneto: sono 28 mila le persone seguite per alcol e droga

VENEZIA. Sono oltre 28 mila le persone assistite ogni anno dal Sistema regionale delle dipendenze. Di queste, oltre 14 mila

(49,7%) sono alcoldipendenti e 12 mila (43,6%) sono tossicodipendenti. A gestirne il recupero 21 dipartimenti, 38 Sert e 5

comunità terapeutiche, a cui si aggiungono 31 enti ausiliari, 600 gruppi si auto aiuto e 60 associazioni di volontariato. Una

struttura solida di cui l'assessore regionale ai Servizi sociali, Remo Sernagiotto, ha preso piena coscienza ieri a Venezia

con i responsabili dei dipartimenti delle Usl del Veneto. «Vogliamo rendere capillare ed istituzionalizzare una struttura

già funzionante che può essere potenziata e resa ancora più attiva. Per questo proporrò un tavolo con i ministri Sacconi e

Alfano in settembre, per trovare un nuovo modello che riequilibri il rapporto tra sanità e sociale», commenta Sernagiotto.

«Su questo tema spendiamo 25 milioni di euro all'anno e in particolare più di 3 milioni per la lotta alla droga. Non abbiamo

bisogno di nuove risorse, ma di un modello diverso per prevenire e riabilitare». Una dichiarazione di intenti del

neoassessore più che una novità, mentre il vero cambiamento si misura nel profilo tipo del dipendente da alcol e droghe.

Secondo gli ultimi dati regionali disponibili (2008) chi fa uso di droghe è nell'83,4% dei casi un uomo e nel 36% ha tra i 30

e i 40 anni, mentre nel 30% tra i 20 e i 30. Rilevante la quota del 5% dei tossici tra i 15 e i 19 anni. Tra le droghe più

utilizzate l'eroina (71%) seguita al 31,5% dalla cannabis e al 29% dalla cocaina. Il 27,5% di chi alza il bicchiere ha tra i

40 e i 49 anni, e nel 23,8% ha tra i 50 e i 59 anni. Il 67,4% ha una dipendenza da vino, mentre il 7,5% oltre all'alcol fa

anche uso di stupefacenti. Nel 4,3% dei casi veneti si registra inoltre un uso improprio di psicofarmaci, mentre a livello

nazionale emerge 1,3% di casi di dipendeza di gioco d'azzardo, perpetrato attraverso comuni videopocker e «macchinette».

(s.pin.)