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Ferrara: tra i ragazzi non solo droga, bullismo e alcolismo i fenomeni emergenti

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Occorre fare attenzione. Non c'è soltanto la droga tra i fenomeni che rischiano di colpire i giovani. Infatti, da alcuni anni

a questa parte bullismo e alcolismo preoccupano alla stessa maniera. Dopo la scoperta di un giro di spaccio (in prevalenza

hashish) che era rivolto proprio ai ragazzini delle scuole di Copparo, a fare maggiore chiarezza sul complesso tema sono le

dichiarazioni di Mara Salvi, preside del liceo Ariosto di Ferrara. «Non dimentichiamo - ha detto la preside ieri pomeriggio,

raggiunta al telefono - che accanto al fenomeno-droga ne esistono di altrettanto pericolosi. Lo stiamo studiando assieme ad

altri addetti ai lavori ed esperti. Mi riferisco - ha proseguito la Salvi - in particolare al bullismo ed all'alcolismo. Tra

l'altro, nel primo caso questo fenomeno di approccio del giovane col mondo esterno avviene anche via internet, il che rende

il problema ancora più difficile da risolvere». Per fortuna ogni sfaccettatura del fenomeno può oggi essere affrontata con

una discreta dose di ottimismo: «Anche perchè - ha detto ancora la preside - la collaborazione di organismi come Promeco, con

cui abbiamo lavorato fattivamente e con ottimi risultati soprattutto alle scuole medie di Copparo, ed altri, ci consentono di

avvicinare le problematiche nella maniera, crediamo, più opportuna». Ma come avviene, nel concreto, il lavoro svolto "sui"

ragazzi? «Se i relatori, o gli interlocutori che dir si voglia - prosegue la Salvi - sono di autorevole spessore e sanno

farsi ascoltare con tematiche interessanti, la risposta degli studenti in questo tipo d'incontri faccia-a-faccia è sempre

stata buona. Occorre, certo, essere preparati e soprattutto saper ascoltare i ragazzi, che soltanto così possono "aprirsi" e

raccontare le loro storie». La buona collaborazione, come confermato dalla stessa preside Salvi, tra Asl e Sert (Servizio

Tossicodipendenze) fa poi il resto, e Copparo ha già avuto modo di testare l'ottimo lavoro svolto. Insomma, non solo droga,

come detto, bensì nuove tipologie di dipendenze che, essendo moderne, rischiano nel contempo di diventare anche più

complicate nella loro risoluzione.