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Indagine dell’Asl: ragazzi di 14 anni sono già vittime del cyberbullismo

Indagine dell’Asl: ragazzi di 14 anni sono già vittime del cyberbullismo

 

Indagine dell’Asl: ragazzi di 14 anni sono già vittime del cyberbullismo

Ricerca su 832 studenti di prima superiore: le femmine sono più colpite dei maschi

Cyberbullismo a scuola. Il caso venuto alla luce in un istituto tecnico savonese con una studentessa pesantemente molestata su Facebook e WhatsApp da alcuni compagni di classe (che sono stati sospesi) è solo la punta di un iceberg, di un fenomeno che è più diffuso di quanto si possa immaginare.

E non lo dicono soltanto i dati in possesso alla polizia delle telecomunicazioni che indaga e interviene quando le questioni diventano di rilevanza penale. Una ricerca del Centro giovani dell’Asl in collaborazione con le scuole Mazzini-Da Vinci realizzata nell’anno scolastico 2015 e 2016 su un campione di 832 ragazzi di 14-15 anni iscritti alla prima superiore a Savona, dimostra che il 12 per cento di loro è stato vittima di episodi di cyberbullismo e che ad essere colpite sono soprattutto le femmine (il doppio dei maschi). Il lavoro (seguito per conto dell’Asl dalla assistente sociale e psicologa Maura Montalbetti che coordina le attività sociali del Centro giovani e dalla tirocinante Chiara Grasso e per le scuole Mazzini Da Vinci dalla professoressa Claudia Palone) è consistito in un questionario che è stato consegnato agli studenti di prima superiore nell’ambito degli incontri che si svolgono ogni anno scolastico nel centro di via Don Bosco.

Il tema erano internet, i social network, i pericoli del web. La rete. Che cosa fanno i ragazzi (solo l’otto per cento dice di non poterne fare a meno) su internet? Soprattutto navigano sui social network (sessanta per cento), ascoltano musica o chattano. Più nello specifico la maggioranza degli intervistati usa WhatsApp e a seguire Instagram, Facebook e Ask.fm.  

Quest’ultimo è uno dei siti più temuti dai ragazzi perchè dietro l’anonimato possono lasciare commenti, dare voti a compagni e amici, con le conseguenze che ben si possono immaginare per giovani in un momento così delicato della loro vita dove l’autostima dipende da un like in più o in meno e l’importante è essere visibili, accettati.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.lastampa.it/2017/02/22/edizioni/savona/indagine-dellasl-ragazzi-di-anni-sono-gi-vittime-del-cyberbullismo-w7HBrtLsBXVua5vHWRQ0nK/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)