Nottingham Trent University: analisi della percezione del cyberbullismo nei giovani
Il cyberbullismo? Un rischio per gli altri
I ragazzi di oggi si mostrano consapevoli di quanto il cyberbullismo possa essere devastante, ma ritengono che a esserne vittime saranno sempre gli altri piuttosto che loro stessi
I ragazzi di oggi si rendono conto che il bullismo e il cyberbullismo possono avere effetti devastanti per chi ne è vittima, ma tendono a pensare che a subire tali atti siano sempre gli altri, si sentono cioè poco vulnerabili, in prima persona, al fenomeno: lo sostiene un lavoro di ricerca condotto presso la Nottingham Trent University e presentato durante il meeting annuale della British Psychological Society's.
I ricercatori hanno condotto un sondaggio fra 109 ragazzi (63 femmine e 46 maschi di età compresa fra i 16 e i 18 anni) scoprendo che tutti i ragazzi percepiscono il cyberbullismo come un pericolo; le ragazze, in particolare, considerano il fenomeno più pericoloso, rispetto a quanto non facciano i maschi, ma sia i maschi che le femmine sono portati a pensare che siano sempre gli altri ad esserne vittima.
Gli intervistati, nello specifico, hanno dichiarato che i ragazzi più a rischio di cyberbullismo sono sicuramente quelli più piccoli di età, anche se hanno indicato fra le categorie a rischio anche gli stranieri e gli studenti della loro stessa età.
Dallo studio emerge quindi, una tendenza a considerarsi invulnerabili e a pensare che il cyber bullismo, esiste, è qualcosa di negativo, ma che può capitare solo agli altri, ma non a se stessi.
I dati statistici, invece, evidenziano come il tasso di atti di cyberbullismo fra i giovani abbiano un’incidenza compresa fra il 7 e il 70%: i ragazzi devono essere ulteriormente sensibilizzati al problema per far capire loro che tutti ne possono essere vittima.
è importante che i ragazzi abbiano una reale coscienza di quanto il bullismo che sia fisico o perpetrato sul web, possa essere dannoso: è di pochi giorni fa uno studio che ha evidenziato come i bambini vittime di atti di bullismo, sul lungo termine manifestano un maggior numero di disturbi mentali, rispetto ai bambini maltrattati fisicamente da parte degli adulti.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://salute.ilgiornale.it/news/22118/ragazzi-cyberbullismo--bullismo-maschi/1.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)