News di Alcologia

"Alcool e cannabis rendono gli adolescenti stupidi"

di Alessandra Cristofari

Die Welt lancia l'allarme in seguito ai risultati di una ricerca: "La cannabis riduce il QI" e il fenomeno riguarda soprattutto gli adolescenti. Ecco i dati che preoccupano.

L'INDAGINE - Lo psichiatra Rainer Thomasius di Amburgo durante il congresso annuale che indaga sui bambini e gli adolescenti nella società ha rivelato: "L'8% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 hanno un problema con l'alcool e il 2% consuma regolarmente cannabis", scrive Die Welt. Il consumo di alcool e cannabis tra i giovani è molto pericoloso rispetto agli effetti che si riscontrano negli adulti: "L'utilizzo di cannabis porta a disturbi della memoria e dell'apprendimento, inoltre i disturbi depressivi sono più comuni". Gli esperti sono preoccupati anche dal fenomeno del binge drinking, ovvero l'assunzione di cinque tipi diversi di alcolici in breve tempo, che rallenta le attività del cervello. La situazione non è preoccupante solo in Germania, scopriamo cosa accade nel nostro paese.

E IN ITALIA? - Lo studio SPS - ITA 2011 del DPA spiega che uno studente su quattro tra i 15 e i 19 anni ha sperimentato "il consumo di cannabis". Dai dati emersi: "l'età dei soggetti rappresenta una variabile determinante: tra i maschi, le prevalenze del consumo passano dal 7,8% dei 15enni al 33,9% dei 19enni mentre tra le studentesse si passa rispettivamente dal 4,8% al 20,0%". E ancora: "Un ragazzo su tre del collettivo maschile e uno su cinque di quello femminile, riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente, 20 o più volte negli ultimi dodici mesi". La relazione evidenzia anche il rapporto con l'alcool e 8 studenti su 10 riferiscono di aver consumato "una bevanda alcolica almeno una volta nella vita, 8 su 10 nel corso dell'ultimo anno". Per i dati sono state esaminate le risposte di 76.812 ragazzi tra i 15 e i 21 anni.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)