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Cannabis: l'effetto sui polmoni

Cannabis: l'effetto sui polmoni

 

Fumare Cannabis: l'effetto sui polmoni

Se siete fumatori di cannabis e prendete cura del vostro corpo, vi siete probabilmente chiesti quali sono gli effetti del fumare cannabis sulla salute dei vostri polmoni. Se il senso comune ci dice che fumare è nocivo al nostro sistema respiratorio, le cose si complicano quando si parla di cannabis. L'articolo vi darà le informazioni essenziali sui rapporti fra salute dei polmoni e cannabis.

LE CONSEGUENZE DEL FUMARE CANNABIS

Il primo e principale rischio connesso all'inalazione di qualunque tipo di fumo è il cancro ai polmoni. Le particelle di cenere non sono le migliori amiche dei vostri polmoni, e questo è risaputo. Ma pare che non sia del tutto vero rispetto alla cannabis. Uno studio in Atlanta ha analizzato i dati di un'inchiesta condotta dall'istituto nazionale statunitense per la salute e la nutrizione, ed ha mostrato che dei consumatori di cannabis, facenti uso di quantità “lievi o moderate” di cannabis per 20 anni, non mostravano segni di danni ai polmoni; “lievi o moderate” sta ad indicare una canna al giorno.

I dati sottoposti a studio provenivano da esami spirometrici, un tipo di test che misura il flusso d'aria durante l'inalazione ed esalazione. Un'altra ricerca avente per oggetto dei test spirometrici, condotta dal giornale dell'associazione medica americana, ha confermato queste affermazioni, ed ha persino mostrato che questi utilizzatori manifestavano un aumento della capacità polmonare (paragonati a dei non-fumatori). Tale aumento è dovuto alla maniera in cui si fuma la cannabis: le persone tendono a fare dei grossi tiri ed a trattenerli per un certo tempo, il che contribuisce alla capacità polmonare al di sopra della media.

I grossi fumatori hanno comunque di che preoccuparsi. È più probabile che dei fumatori pesanti e da lunga data avranno dei problemi nell'espirazione, e risentono maggiormente di infiammazioni ai sottili condotti dell'aria, le quali possono più tardi causare dei sintomi di tipo asmatico. E ci sono altri modi per irritare i polmoni, che non soltanto il fumo: le cartine ed altri prodotti usati per fumare sono trattati con varie sostanze chimiche che danneggiano il tessuto polmonare.

Per quanto riguarda il cancro ai polmoni, le ricerche danno risultati contrastanti. Uno studio condotto da un'istituzione neozelandese conclude che esiste una relazione diretta fra cancro ai polmoni e uso di cannabis nel caso di fumatori pesanti, ma va detto che tutti i partecipanti allo studio avevano un'età di 55 anni o più. La correlazione non è del tutto chiara, sebbene sia stato constatato che la cannabis contiene molte delle tossine responsabili del tumore che si trovano nel tabacco. D'altra parte, una ricerca condotta dall'Università Complutense di Madrid ha dimostrato che negli animali il THC porta le cellule tumorali ad autodistruggersi. Un altro studio di un'università tedesca suggerisce che il CBD impedisce alle cellule cancerose di contaminare altre cellule, e che potrebbe essere impiegato per il trattamento clinico del cancro ai polmoni. Come vedete, queste affermazioni sono diametralmente opposte, e la domanda è: possono entrambe essere vere? Sono necessarie ulteriori ricerche, e speriamo di avere presto delle risposte concrete.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.zativo.it/blog/124-fumare-cannabis-effetto-polmoni

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)