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Cinema, cattivo maestro contro il tabacco

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Cinema, cattivo maestro contro il tabacco
Fonte: Plos Medicine
Titolo originale e autori: Government Inaction on Ratings and Government Subsidies to the US Film Industry Help Promote Youth Smoking. Plos

Medicine, Agosto 2011, 8, In press.-Millett C, Polansky JR, Glantz SA
I governi del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada starebbero indirettamente compromettendo le campagne antifumo attraverso il

continuo finanziamento di film contenenti scene con sigarette. Questo il nocciolo di una revisione pubblicata sulla rivista Plos Medicine

realizzata da un gruppo di ricercatori internazionali.
Il documento sostiene che, film con scene in cui si fuma, non dovrebbero essere ammessi a ricevere finanziamenti pubblici per evitare

conflitti di interesse con le politiche sanitarie nazionali. Le indicazioni riguardo alla visione di film con la presenza delle "bionde" da

parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicate nel 2009, puntavano a limitare gli spettatori al solo pubblico adulto. I

risultati degli studi realizzati sul tema infatti parlano chiaro: i giovani esposti frequentemente a pellicole con persone che fumano sono

tre volte più esposti al rischio di iniziare a fumare rispetto a ragazzi che non assistono a scene in cui sono presenti le sigarette.
Queste raccomandazioni tuttavia, secondo gli autori dello studio, sono state finora largamente ignorate e i governi di Canada Usa e Regno

Unito continuano a finanziare numerosi film antieducativi nei confronti del fumo di sigaretta. Per dare qualche cifra si parla di circa 400

milioni di euro di detrazione delle imposte in Gran Bretagna, tra il 2003 e il 2009, per film prodotti negli Stati Uniti con scene contenenti

tabacco.
Il primo firmatario dello studio, Christopher Millett dell'Istituto per la Salute Pubblica presso l'Imperial College di Londra, ha affermato

in una nota, che i sussidi ai film dovrebbero essere in sintonia con direttive governative in termini di salute pubblica incentivando così i

produttori a fare film più "sani" nei confronti del fumo di sigaretta.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)