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Global Youth Tabacco Survey: fumo e alcol già a 11 anni

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Fumo e alcol già a 11 anni

Con i dati che arrivano sul consumo di tabacco, alcol e droga da parte delle giovani generazioni c'è poco da stare allegri. Infatti, secondo il rapporto 2012 della Global Youth Tabacco Survey, promosso dal Ccm, il 46 per cento dei ragazzi intervistati, tra i 13 e i 15 anni, ha fumato almeno una volta nella vita. Il 92 per cento di questi ha anche dichiarato che i rivenditori, nonostante il divieto di vendita ai minori di 16 anni, non si sono mai rifiutati di vendere loro le sigarette. Nel 2010 le vendite si siano ridotte del 2,4% rispetto al 2009 a fronte di un ulteriore notevole aumento (+32,7%) delle vendite del tabacco trinciato a costo inferiore delle sigarette e, quindi, particolarmente gettonato dai giovani in tempo di crisi economica.

Sono circa 8.600.000 i consumatori a rischio per il consumo di alcol, tra i ragazzi maggiore di 11 anni, un numero pari al 25,4% tra i maschi e al 7,3% tra le femmine. Circa 1 milione e 300 mila giovani fra gli 11 e i 25 anni presentano rischi correlati al consumo fuori pasto o al binge drinking, mentre più di 3 milioni di anziani non si attengono alla moderazione del modello mediterraneo e circa 390.000 minori al di sotto dell'età legale non rispettano la prescrizione di totale astensione dal consumo alcolico. Permangono forti differenze di genere in tutte le classi di età, tranne che in quella al di sotto dell'età legale (11-15 anni). Nell'Italia Nord orientale e Nord occidentale si concentra la maggior parte di consumo a rischio e nella popolazione maschile dell'Italia Nord-orientale si riscontrano i valori massimi nazionali per i consumi fuori pasto, il binge drinking e il complesso dei consumi a rischio.

Le cose non vanno meglio per l'uso di sostanze stupefacenti con un vero e proprio boom per il consumo di eroina, con il 70% di richiesta di trattamento per questo tipo di sostanza. Relativamente alle sostanze d'abuso, nel corso del 2010 sono state rilevate le attività di 486 Servizi pubblici per le dipendenze, su 525 attivi (92,6 %). Risultano essere stati presi in carico 177.227 pazienti con problemi di sostanze d'abuso. La sostanza d'abuso per cui la richiesta di trattamento è più diffusa è l'eroina (70,1% dei pazienti), seguita dalla cocaina (15,2%) e dai cannabinoidi (9,2%).


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)