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Scoperto come la cannabis danneggia i circuiti cerebrali

È il primo studio al mondo a descrivere gli effetti dannosi della marijuana sul cervello. La ricerca, ad opera di un team di esperti dell’Università di Osaka e pubblicata sul Journal of Neuroscience, ha analizzato i circuiti neurali e come la sostanza incide sulla memoria che qui vi risiede nel lungo periodo. In altre parole, il tetraidrocannabinolo (THC), la sostanza psicoattiva presente nella cannabis, provoca un’interruzione dei circuiti neurali all’interno della corteccia.

Questi risultati possono senza dubbio fornire prove scientifiche a supporto del fatto che fumare marijuana sia dannoso. Tuttavia, possono anche avere un impatto sulla ulteriori ricerche incentrate sulla comprensione dei meccanismi coinvolti nella formazione dei circuiti neurali. Hanno, inoltre, il potenziale per portare allo sviluppo di nuove terapie per migliorare il recupero da danni cerebrali e demenza.

http://www.west-info.eu/it/scoperto-come-la-cannabis-danneggia-i-circuiti-cerebrali/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)