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Perché fumare fa male?

Perché fumare fa male?

Perché fumare fa male

Molti fumano e non sanno nemmeno cosa stanno ingerendo all’interno del proprio corpo.

Anche se ora la comunicazione è chiara e tutti dovrebbero conoscere i danni del fumo sull’organismo umano, molti ancora sottovalutano l’entità degli effetti.

Fumare fa male perché le sostanze che si liberano dalla combustione del tabacco e della carta sono circa 4000, di cui 400 tossiche e 40 cangerogene.

Sostanze chimiche come benzene, formaldeide, catrame, arsenico, cadmio, cromo e monossido di carbonio sono dannose per l’uomo perché hanno effetti confermati sulla salute.

Tutte queste sostanze hanno la capacità di provocare mutazioni del DNA che sono alla base dello sviluppo di malattie gravissime che possono portare addirittura alla morte.

Ecco perché è così importante smettere di fumare.

Questo mix micidiale in verità ha anche un odore e sapore sgradevole, purtroppo però il fumatore diventa presto dipendente per via della nicotina, la sostanza responsabile della dipendenza al fumo.

 

 

Fumo e cervello

Il fumo contiene la nicotina, la sostanza responsabile della dipendenza, che attraversa facilmente la barriera emato-encefalica e si lega ai recettori responsabili del rilascio della dopammina, un neurotrasmettitore coinvolto in molteplici attività neuronali.

Queste continue variazioni provocano le lungo termine una diminuzione delle capacità cognitive dell’individuo.

Una recente ricerca di 3 ricercatori britannici ha evidenziato come il fumo sia associato ad una diminuzione della memoria, attenzione, capacità di apprendimento, abilità linguistiche e un aumento del rischio di demenza senile e Alzheimer.

Tra le svariate sostanze presenti nel fumo, ce n’è una in particolare che provoca danni diretti al cervello. Questo composto si chiama NNK e sarebbe capace di generare una risposta immunitaria dei globuli bianchi contro le cellule sane del cervello attaccandole e provocando un’infiammazione cerebrale.

Se vuoi smettere di fumare e non sai da dove partire, clicca qui e leggi la mia guida FUMO ZERO dove spiego nei dettagli cosa devi fare per abbandonare lo stupido vizio del fumo.

Danni del fumo sulla pelle

La pelle è certamente il danno da fumo più visibile nel fumatore.

Se odi le borse sotto gli occhi, devi sapere che il fumatore tende ad averne più accentuate rispetto a chi non fuma. Lo stesso discorso per le righe facciali, molto più accentuate per chi ha deciso di fumare.

Questo è dovuto dall’effetto vaso costrittore della nicotina che chiude i capillari riducendo l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive alla pelle.

Con il passare del tempo infatti la pelle del fumatore si ingiallisce e in molti casi si ha la formazione di macchie scure. Il fumo altera l’attività regolare dei melanociti responsabili della pigmentazione della pelle.

Chi bello vuole apparire, deve quindi smettere di fumare il prima possibile.

Fumare rovina i denti

Sinceramente è molto più difficile trovare una parte del corpo non affetta dal fumo che il contrario. Le sostanze irritanti presenti nel fumo di sigaretta danneggia infatti tutto il nostro organismo in maniera più o meno grave.

Per quanto riguarda i denti, il fumo di sigaretta favorisce lo sviluppo delle parodontiti, cioè l’infiammazione delle gengive che nelle forme più gravi può portare anche alla perdita dei denti.

Fumare aumenta inoltre la formazione di tartaro che sta alla base delle carie. Questo avviene perché i fumatori hanno la flora batteria nella bocca alterata rispetto ai non fumatori.

I denti dei fumatori sono spesso ingialliti e necessitano di una maggiore cura e pulizia.

Sempre all’interno della bocca, il fumatore ha un rischio maggiore di sviluppare il carcinoma orale.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.devosmettere.com/danni-del-fumo/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)