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Tumori: in Italia 1.000 nuovi casi al giorno, ma il 40% è prevenibile

Tumori: in Italia 1.000 nuovi casi al giorno, ma il 40% è prevenibile

Tumori: in Italia 1.000 nuovi casi al giorno, ma il 40% è prevenibile

Nel 2016 le nuove diagnosi di tumori sono arrivate ad un ritmo di circa 1.000 nuovi casi al giorno. A svelarlo sono i dati del rapporto “Lo stato dell'oncologia in Italia 2017” presentato in Senato dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), secondo cui i pazienti che lo scorso anno hanno ricevuto una diagnosi di cancro sono stati 365.800, nel 54% dei casi uomini (per un totale di 189.600 nuove diagnosi nella popolazione maschile) e nel 46% dei casi donne (per un totale di 176.200 casi nella popolazione femminile).

 

La forma tumorale più frequente è quella che colpisce il colon-retto, per cui sono state stimate 52 mila nuove diagnosi (29.500 fra gli uomini e 22.900 fra le donne); seguono il tumore al seno (con circa 50 mila nuovi casi), quello del polmone (oltre 41 mila nuovi casi), quello della prostata (35 mila nuovi casi) e quello della vescica (circa 26.600 nuovi casi). Quello che ha causato più decessi (dati 2013) è però il tumore al polmone (33.483), seguito da quello del colon-retto (18.756), quello della mammella (12.072), quello del pancreas (11.201), quello dello stomaco (9.595) e quello della prostata (7.203).

 

Dalla presentazione del rapporto è inoltre emerso un altro dato positivo e incoraggiante: il 40% dei tumori è prevenibile e oggi il cancro è la patologia cronica che trae i maggiori benefici dalle campagne di prevenzione. Purtroppo, però, l'Italia spende solo 5 miliardi di euro (dati 2014) in questo campo, quota pari al 4,22% della spesa sanitaria totale – più bassa rispetto al tetto del 5% stabilito nei Lea (i Livelli Essenziali di Assistenza). Raggiungendo questo tetto si risparmierebbero ben 7,6 miliardi di euro in spesa sanitaria da indirizzare ad altri usi, come il miglioramento dell'accesso alle terapie innovative.

 

Ma quali sono le misure di prevenzione da adottare nella vita quotidiana? Ecco i consigli dell'Aiom.

. No al fumo: il 25-30% dei tumori è associato al tabacco.

. Moderare il consumo di alcol: aumenta il rischio di cancro del cavo orale, faringe, esofago, laringe, fegato, intestino e mammella (nelle donne).

. Seguire la dieta mediterranea: frutta e verdura, soprattutto crude, proteggono da diversi tumori grazie alle fibre e ad agenti antitumorali come le vitamine antiossidanti.

. Controllare il peso: obesità e forte consumo di grassi sono fattori di rischio da evitare.

. Praticare attività fisica: la sedentarietà aumenta la probabilità di ammalarsi del 20-40%.

. No alle lampade solari (l'esposizione precoce aumenta il rischio di melanoma del 75%) e attenzione ai nei (indicano una maggiore predisposizione alle neoplasie).

. Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili: i tumori associati a infezioni prevenibili (come l'epatite o l'Hpv) sono pari al 20%.

. Evitare l'uso di sostanze dopanti: il rischio di tumori aumenta con l'assunzione di steroidi anabolizzanti.

. Prevenzione e screening: gli accertamenti offerti gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale sono quelli per il tumore del seno (per le donne, una mammografia ogni 2 anni tra i 50 e i 69 anni) per il cancro del collo dell'utero (per le donne, un Pap-test ogni 3 anni tra i 25 e i 64 anni) per il tumore del colon-retto (per uomini e donne, ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 24 mesi tra i 50 e i 69 anni).

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://salute24.ilsole24ore.com/articles/19911

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)