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USA, indagine nazionale NSDUH: consumo di droga in aumento nel 2009, stabile l'alcol, in lieve calo il tabacco

USA, indagine nazionale NSDUH: consumo di droga in aumento nel 2009, stabile l'alcol, in lieve calo il tabacco

Fonte: Samsha
Titolo originale e autori: Results from the 2009 National Survey on Drug Use and Health: Volume I. Summary of National

Findings-U.S. Department of health and human services
Il consumo di sostanze stupefacenti negli Stati Uniti è aumentato dello 0,7% in un anno. Nel 2009 oltre 21 milioni di

americani hanno dichiarato di aver fatto uso di droghe durante il mese precedente, l'8.7% della popolazione contro l'8%

registrato nel 2008.
Sono questi i risultati emersi nell'ultimo Report dell'NSDUH, il Sondaggio Nazionale sull'Uso di Sostanze. Un studio della

popolazione degli Stati Uniti dai 12 ani in su che si ripete annualmente e che intervista circa 67 mila persone. Il report

presenta le stime nazionali dei tassi di consumo, il numero degli assuntori e altri parametri associati all'uso di droghe,

all'alcol e ai prodotti derivati dal tabacco. Dal confronto con il 2008 affiora un quadro nel quale, complessivamente,

restano uguali i tassi di consumo di alcol mentre quelli per il tabacco registrano persino un lieve calo. Cresce invece il

consumo di stupefacenti, soprattutto della marijuana, la più usata delle droghe illecite con oltre 16 milioni di assuntori,

contro i 15 milioni del 2008 e i 14 milioni del 2007.
Aumentano anche gli allucinogeni, ingeriti dallo 0.5% della popolazione (nel 2008 era lo 0.2%) e sono state 760mila le

persone che hanno fatto uso di ecstasy, rialzando il tasso di consumo che era calato nel 2004, era rimasto stabile nel 2007

ed ora è risalito. Similmente, tra i giovani con età compresa tra 12 e 17 anni, il consumo di droga era calato dal 2002 al

2008 dall'11 al 9%, ma è risalito al 9.3% nel 2008 fino ad arrivare al 10% del 2009. Se per questo gruppo la sostanza più

consumata è la marijuana, per i giovani con età tra 18 e 25 anni a farla da padrone sono i farmaci che non necessitano di

prescrizione medica, prime tra tutte gli antidolorifici usati in modo improprio, con un incremento dal 5.5% del 2008 al 6.3%

del 2009.
Crescono infine i tassi di consumo anche tra gli over 50. Un trend che, secondo gli autori del Report, rispecchia la

generazione dei Baby Boomers, ovvero quel gruppo di persone nate tra il '46 ed il '55 il cui tasso di consumo di droghe

sembra durare più a lungo delle generazioni precedenti. L' NSDUH è la fonte primaria di informazioni statistiche per gli

Stati Uniti sul consumo di droghe, alcol e tabacco. Gestita dal governo federale fin dal 1971 e finanziata dal Servizio per

l'Abuso di sostanze e la Salute Mentale (SAMHSA) e dal Dipartimento per la Salute e i Servizi degli Stati Uniti, l'indagine

raccoglie dati distribuiti ad una quota rappresentativa della popolazione attraverso una serie di interviste frontali.
Redattore: Staff Dronet