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Veneto, presentati i dati del rapporto sulle abitudini dei giovani: calano fumo e cannabis, ma c'è più alcol

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Giovani: calano fumo e cannabis. Ma c'è più alcol
Il 3% degli undicenni veneti si avvicina una volta settimana all'alcol, addirittura il 30% a 15 anni. Lo rivela il rapporto «I giovani in

Veneto» illustrato ieri nella sede dell'Ulss 20 a Verona e basato sui dati 2010 della ricerca «Health Behaviour in School-aged Children»

(Hbsc) dell'Oms-Organizzazione mondiale della sanità, che coinvolge 43 nazioni. In Veneto, dopo 2002 e 2006, la ricerca nel 2010 ha coinvolto 360 scuole medie inferiori-superiori (con 8740 studenti di 11, 13 e 15 anni, appartenenti a 450 classi).
FAMIGLIE E SCUOLA. I ragazzi veneti nella maggior parte dei casi (80% circa) vivono con entrambi i genitori e vi è un rapporto migliore con

la madre rispetto al padre, anche se in entrambi i casi il fenomeno tende a decrescere con l'età. Per la scuola si registra con l'età un calo

nel gradimento, e un proporzionale aumento dello stress da carico scolastico: il 77% di 11enni dichiara piacevole l'ambiente scolastico, ma

si cala al 57% dei 15enni.
STATO DI SALUTE. La percentuale media di stato di salute scadente è dell'11%, ma gli undicenni paiono più scontenti rispetto al 2002 e al

2006 (l'aumento è del 2% circa).
FUMO. C'è un incremento molto consistente a livello regionale al crescere dell'età dei ragazzi che riferiscono di aver provato a fumare: si

passa dalla media del 6% degli 11enni al 56% nei 15enni. Questa crescita interessa anche l'abitudine quotidiana al fumo anche se le

percentuali sono meno elevate: si passa dal 2,6% dei 13enni al 16% dei 15enni,e tra questi quasi uno su dieci fuma ogni giorno 6 o più

sigarette. Ma va notato che rispetto al passato la percentuale di giovani 15 enni fumatori è calata del 5%.
ALCOL. Cresce invece l'assunzione di alcol settimanale tra gli studenti di 11 anni (3% in Veneto) anche rispetto ai più grandi (27% tra i

15enni). Però se si considera il consumo quotidiano dagli 11enni (1%) ai 15enni (4%) la differenza è di 3 punti percentuali. Per gli episodi

di ubriachezza (2 o più nel corso della vita) si passa dal 2% degli 11enni veneti al 20% dei 15enni. Consumo di alcol nel fine settimana: 7%

per gli 11enni della regione e 47% per i 15enni. E per il binge-drinking (4-5 o più bevande alcoliche nella stessa serata) il valore legato

ai 15enni è del 32% per la Regione. Perché l'alcol? I 15enni rispondono che è un modo piacevole e divertente per stare insieme al gruppo.
DROGHE. L'indagine è solo sui 15enni: il 17% del campione regionale dichiara di aver fatto uso di cannabis nel corso della vita. Il 14% lo ha

fatto negli ultimi 12 mesi e il 9% nell'ultimo mese (sempre più i maschi rispetto alle femmine). Per cocaina o lsd le stime sono

rispettivamente del 2% e del 3%. Dal 2002 al 2010 si è però registrato un calo nel consumo di cannabis di 10 punti percentuali.
ATTIVITÀ FISICA. Viene praticata in misura maggiore dagli 13enni (per il 29% almeno un'ora per almeno 5 giorni la settimana), seguiti dagli

11enni (25%) e dai 15enni (21%). Ma i 13enni sono anche quelli che stanno di più davanti alla tv.
BULLISMO. Il 20% dei 13enni dichiara di aver compiuto atti di bullismo (insulti, offese, prese in giro) almeno una volta contro un altro

studente: più dei 15enni (18%). Viceversa il 15% degli 11enni ha subito atti di bullismo almeno una volta.
SESSO. Il 25% dei 15enni (gli unici indagati) dichiara di aver avuto rapporti sessuali nel corso della vita. Per quanto riguarda i metodi

anticoncezionali il preservativo è quello più utilizzato (75%) contro il 13% relativo alla pillola e il 31% al coito interrotto.
IL COMMENTO. «Considerato lo "status quo" - commenta l'assessore alla sanità Luca Coletto - la nostra attenzione deve essere mirata

soprattutto a prevenire ulteriormente l'uso di droghe sia le abitudini dei ragazzi, per migliorarne i comportamenti quotidiani».


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)