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Divorzio e dipendenza affettiva: ecco i segnali da non sottovalutare

Divorzio e dipendenza affettiva: ecco i segnali da non sottovalutare

Divorzio e dipendenza affettiva: ecco i segnali da non sottovalutare

Ogni giorno assisto persone, le seguo, vorrei insegnare loro anche un modo di amare sano e di lasciarsi con amore, come spiego nel mio libro. Come avvocata della famiglia, dopo trent'anni ne ho viste di coppie "uccidersi" per amore e ne ho visti di genitori configgere ed usare figli.

In amore, insomma, siamo tutti un po' dipendenti, diciamoci la verità: spesso dalle attenzioni dell'altra persona, dalle piccole cose, dalle "abitudini felici", nel vedere il partner nella propria vita come arricchimento e punto di forza, in uno scambio di piacere, di arricchimento, di crescita, che viaggia in tutte e due le direzioni.

E fin qui si tratta di una "dipendenza sana", dove gli aspetti di dipendenza si bilanciano sempre con l'autodeterminazione e con le capacità di scelta dell'individuo, con una situazione di reciprocità nella coppia.

La dipendenza affettiva, o mal d'amore, è ascrivibile all'interno della categoria delle "new addictions" (nuove dipendenze), ovvero quelle forme di dipendenza senza sostanza, legate a comportamenti ed attività messe in atto dal soggetto. È un disturbo che, sebbene si manifesti in modo particolare nelle donne adulte, non ha età né sesso.

È una modalità patologica di vivere la relazione, in cui la persona dipendente arriva a negare i propri bisogni ed a rinunciare al proprio spazio vitale pur di non perdere il partner, considerandolo unica e sola fonte di gratificazione nonché fondamentale fonte di amore e cura; è una forma di amore ossessivo, simbiotico, funzionale e stagnante che viene vissuto alla stregua di una droga e per il quale si sacrificano qualsiasi spinta evolutiva (di cambiamento) ed ogni altra gratificazione.

Nella separazione o in un divorzio, o anche nella cessazione di una convivenza tra persone (uomini donne o coppie dello stesso sesso), la dipendenza può ostacolare il corretto e sano percorso rendendo conflittuale e ancora più doloroso lasciarsi. E, quando ci sono i figli, questo può tradursi in una difficoltà a vedere le esigenze altrui, specie se minori.

La co-dipendenza è una delle principali cause di conflitto che genera poil'uso dei figli nella separazione e nel divorzio. Esistono 4 modelli di co-dipendenza, che se individuati nel soggetto posso aiutare a comprendere quanto grave sia il disturbo in questione; i modelli sono i seguenti:

  1. la negazione (minimizzare, alterare o negare la realtà);
  2. la bassa autostima (non saper riconoscere i propri valori o proprie capacità);
  3. la compiacenza (accettare compromessi contro la propria integrità);
  4. il controllo (pretendere di avere sempre il controllo di ogni cosa).

 



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.huffingtonpost.it/maria-luisa-missiaggia/divorzio-e-dipendenza-affettiva-ecco-i-segnali-da-non-sottovalutare_a_23589011/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)