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News di Alcologia

New addiction: la dipendenza affettiva

New addiction: la dipendenza affettiva

Amore e dipendenza

L'amore è la cosa più bella che possiamo provare.
La dipendenza è qualcosa che ci snatura e ci distrugge poco a poco.

Ma allora cosa c'entrano allora l'uno con l'altra?

Se in passato, parlando e ragionando di dipendenze, ci si è concentrati sui comportamenti associati all’uso smodato e incontrollato di sostanze (droghe e alcol), con l’ultima classificazione del Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali (DSM 5, 2013) si è iniziato a dare una connotazione più rigorosa e ufficiale a tutti quelle situazioni in cui il rapporto di dipendenza si sviluppa nei confronti di un comportamento (gioco d’azzardo, sesso, shopping, attività fisica e lavoro).

La cosiddetta Love Addiction ricade quindi in quella categoria che chiamiamo New Addictions.

Si potrebbe obiettare che l'amore, per definizione, comporti un certo grado di dipendenza dall'oggetto del nostro sentimento.
Come definire altrimenti il desiderio di continua vicinanza, di contatto e di fusione con l'altro/a che ci fa sentire le “farfalle nello stomaco”?
O il senso di smarrimento e tristezza che ci accompagna quando la persona che amiamo è lontana da noi?

Come prima cosa, occorre precisare che le affermazioni sopra citate sono sicuramente vere, ma ciò che fa realmente la differenza tra un sano innamoramento e uno stato di dipendenza affettiva sono innanzitutto l’intensità, la pervasività e la rigidità di questa modalità relazionale.

Ad esempio, se una persona tende sempre di più a delegare ad un'altra, oggetto del suo amore, le sue fondamentali funzioni di autoregolazione (autostima, contenimento dell’ansia, coesione personale), che dovrebbe invece assolvere da sola, siamo probabilmente di fronte ad una relazione in cui uno dei partner è vissuto dall’altro come indispensabile e l'altro (il dipendente) come incapace di una vita emotiva libera ed autonoma.

Il gruppo di Reynaud (2010) propone una definizione diagnostica della love addiction, partendo dalle similitudini da loro riscontrate con la dipendenza da sostanze, basata su 6 criteri:

  • Sintomi di astinenza per l'assenza della persona amata e bisogno compulsivo dell'altro
  • Grande quantità di tempo speso (reale e nel pensiero) sulla relazione
  • Significativa riduzione di importanti attività sociali, lavorative e di svago
  • Desiderio e sforzi persistenti di ridurre o controllare la relazione
  • Ricerca spasmodica della relazione, nonostante i problemi che essa provoca
  • Difficoltà di attaccamento

In parole povere, la possibilità di amare l'altro/a, e di andare quindi oltre la fase dell'innamoramento, sta nella capacità dei partner di percepirsi ed accettarsi come essere separati e nel riconoscersi nelle reciproche diversità, senza perdere di vista la propria individualità.

Quando, invece, nel rapporto di coppia si annullano i propri bisogni e ci si “incatena” all’altro, azzerando la nostra individualità, non si può più parlare di amore, ma di dipendenza affettiva.

Il desiderio si trasforma in bisogno ed il piacere in sofferenza.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.psicoterapia-firenze.it/aiuto-soffro-di-dipendenza-affettiva/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)