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10 falsi miti sui disturbi alimentari

10 falsi miti sui disturbi alimentari

10 falsi miti sui disturbi alimentari

 

Quando si parla di disturbi alimentari ci si riferisce a problematiche che vanno a colpire il comportamento nella sfera di ciò che riguarda il rapporto con il cibo.

Ci sono tantissimi miti che ruotano intorno a questo tipo di disturbo, che spesso portano a ritardi nella diagnosi del problema, con relativo ritardo nell’inizio del trattamento, ma che arrivano anche ad ostacolare la cura.

Qui di seguito troverete i principali dieci, che vi aiuteranno a capire come approcciarvi nel modo migliore al problema.

10 miti sui disturbi alimentari

  1. È errato credere che chi soffre di questi disturbi alimentari sia sempre turbato o abbia problemi familiari. Capita spesso infatti che questo disturbo, che va a colpire la salute mentale dei soggetti, vada a presentarsi in persone che si possano definire felici e che non hanno nessun problema di sorta. Tale disturbo può infatti essere innescato da un trauma psicologico che vada a coinvolgere la sfera dei sentimenti e che porti a una bassa autostima, ma non è sempre necessario che siano presenti queste situazioni per il presentarsi dei disturbi alimentari.
  2. Non si deve credere che i problemi di alimentazione siano legati a questioni di controllo eccessivo da parte dei genitori o di chi sta intorno alla persona che presenta questi problemi. Si tratta infatti di un disturbo cerebrale e non ci sono prove concrete che il controllo eccessivo possa portare a disturbi nella sfera alimentare.
  3. Quando si nota un comportamento tipico di un disturbo alimentare è bene cercare di porre rimedio al più presto possibile. È infatti sbagliato pensare che non pressare in modo eccessivo il soggetto in questione possa far lui del bene. Tanto più si lascerà correre, tanto più le cose peggioreranno. Cercate di far mangiare il soggetto e consultate un medico, specialista nei disturbi alimentari, il più velocemente possibile.
  4. Non è vero che è possibile migliorare il disturbo alimentare semplicemente volendolo. La terapia e il ritorno ad una dieta normale devono riprendere, indipendentemente dal fatto che il paziente lo voglia o meno.
  5. Quando una ragazza soffre di un qualsiasi tipo di disturbo alimentare non è vero che il ciclo mestruale si blocca. Le donne infatti continuano ad avere le mestruazioni anche se soffrono di anoressia.
  6. Uno dei falsi miti più diffusi è quello che vede i disturbi alimentari come qualcosa che va a colpire esclusivamente le ragazze e le donne. C’è infatti un 10%, tra i soggetti colpiti da questi disturbi, costituito da ragazzi o uomini e questa percentuale sta aumentando sempre più.
  7. È sbagliato credere che tutti i disturbi alimentari comportino una perdita di peso, infatti ne esistono anche di alcuni che portano esattamente all’opposto, con un aumento del peso stesso.
  8. Non è detto che un disturbo alimentare si presenti solo a seguito di una dieta sbagliata. Ci sono infatti persone che possono svilupparli dopo aver perso peso a seguito di malattie.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.pazienti.it/blog/disturbi-alimentari-miti-20062016

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)