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Neuron: assunzione compulsiva di cibo e droghe, individuata l’area del cervello coinvolta

Neuron: assunzione compulsiva di cibo e droghe, individuata l’area del cervello coinvolta

Assunzione compulsiva di cibo e droghe: individuata l’area del cervello che ne innesca il meccanismo

Fonte: Neuron

Titolo originale e autori: Richard JM, Frederic Ambroggi F, Janak PH et al. Ventral Pallidum Neurons Encode Incentive Value and Promote Cue-Elicited Instrumental Actions. Neuron, 2016; DOI: 10.1016/j.neuron.2016.04.037-

In una nuova ricerca pubblicata nella rivista scientifica Neuron è emerso come topi che hanno risposto ad uno stimolo con la velocità e l’eccitazione tipica dei soggetti affetti da assunzione compulsiva di cibo risultano meno motivati a ricercare una ricompensa dopo la soppressione dei neuroni situati nel pallido ventrale. Tale regione cerebrale è ad oggi risulta studiata, ma questo studio sottolinea come essa sia fortemente connessa alla tendenza ad eccedere nella risposta agli stimoli esterni, un problema rilevato in persone dipendenti da cibo, alcol e droghe.

Nell’ambito di questa ricerca condotta da ricercatori della Johns Hopkins University (USA) alcuni topi sono stati addestrati a spingere una leva, dopo aver sentito un certo suono, e ad ottenere di conseguenza una ricompensa in acqua e zucchero. Durante l’esecuzione del compito, i ricercatori hanno monitorato i neuroni situati all'interno dell'area pallido ventrale, una struttura sottocorticale vicino alla base del cervello: in risposta allo stimolo, un gran numero di neuroni è risultato rispondere vigorosamente, con un conseguente notevole aumento della velocità per prendere la ricompensa. Attraverso l’optogenetica, una tecnica che permette la manipolazione delle cellule attraverso fasci di luce mirati, i ricercatori hanno soppresso temporaneamente l’attività dei neuroni del pallido ventrale: i topi dotati di questi neuroni inattivi sono risultati meno propensi a tirare la leva per ottenere lo zucchero oppure a farlo più lentamente.

I ricercatori sottolineano pertanto, in conclusione, come l’area cerebrale da loro indagata, ovvero il pallido ventrale, sia la zona cerebrale in cui si verifica questa connessione fra stimoli ambientali e ricerca del cibo o droghe, o qualunque tipo di ricompensa che può innescare una ricaduta in caso di dipendenza.

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