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Molecular Pharmaceutics: nuovi trattamenti per contrastare la dipendenza da eroina

Molecular Pharmaceutics: nuovi trattamenti per contrastare la dipendenza da eroina

Un vaccino in grado di prevenire l’overdose da eroina sta per essere testato sull’uomo

Oltre a fermare la letalità di alte dosi, potrebbe anche eliminare le ricadute. Testato con successo sui topi, si è rivelato sicuro e, cosa molto importante, adatto a essere conservato

 

In futuro, grazie a un innovativo vaccino ci si potrà liberare una volta per tutte dalla dipendenza da eroina. Non solo. Si potrebbero prevenire anche le overdose causate da questa droga. Un gruppo di ricercatori dello Scripps Research Institute (TSRI), in California, infatti ha messo a punto un vaccino già pronto per essere testato sugli esseri umani. Testato con successo sui topi, si è rivelato sicuro e, cosa molto importante, adatto a essere conservato. 

 

IL VACCINO E’ SICURO, EFFICACE E ADATTO A ESSERE CONSERVATO  

In realtà, la prima formulazione del vaccino risale al 2013. Ora però i ricercatori sono riusciti a migliorarla. In uno studio, pubblicato sulla rivista Molecular Pharmaceutics, gli scienziati infatti hanno mostrato come la nuova formulazione sia sicura ed efficace nei modelli animali, stabile per trasporto e per lo stoccaggio. Inoltre presenta un adiuvante, l’allume, che è stato già approvato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. E quindi la sperimentazione sull’uomo potrebbe essere davveor molto vicina. “Il vaccino contro l’eroina è un passo avanti nella valutazione clinica”, afferma Candy S. Hwang, prima autrice dello studio. 

 

IMPEDISCE ALL’EROINA DI RAGGIUNGERE IL CERVELLO  

Il vaccino anti-eroina agisce istruendo gli anticorpi del sistema immunitario su come attaccare le molecole di eroina, impedendo al farmaco di raggiungere il cervello e quindi provocare la nota sensazione di sballo. La molecola dell’eroina non attiva in modo naturale una risposta anticorpale, quindi i ricercatori hanno cercato il modo di collegarla a una proteina trasportatrice (carrier) che avverte il sistema immunitario di iniziare a produrre anticorpi. Lo scorso luglio, lo stesso gruppo di ricercatori, guidato da Kim Janda, aveva presentato i risultati dei primi test sul Journal of the American Chemical Society. Hanno quindi proseguito i loro esperimenti sui modelli di roditori dimostrando che la migliore formulazione del vaccino conteneva una proteina trasportatrice chiamata tossoide tetanico.  

 

IN ITALIA E’ EMERGENZA EROINA: 280MILA CONSUMATORI  

Si tratta di una buonissima notizia, perchè l’eroina rappresenta ancora una vera e propria emergenza. In Italia, secondo l’ultima Relazione del Governo al Parlamento (2017), i consumatori sarebbero 280mila. Tra gli studenti quasi 17.000 ne fanno uso 10 o più volte al mese e torna a crescere il numero di studenti che riferisce di averla provata almeno una volta nella vita: dall’1,3% del 2015 all’1,5% nel 2016 (quasi 37.000 studenti). Dei 266 decessi per droga registrati nel 2016, il 73 per cento era causato da questo oppiaceo.



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.lastampa.it/2018/02/16/scienza/benessere/dovete-sapere/un-vaccino-in-grado-di-prevenire-loverdose-da-eroina-sta-per-essere-testato-sulluomo-nfRmoOhCvtsuhKq7Kjlf4H/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)