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Scripps Research Institute: in corso le sperimentazioni per un vaccino contro gli oppiacei

Scripps Research Institute: in corso le sperimentazioni per un vaccino contro gli oppiacei

"Un nuovo vaccino potrà presto rendere il cervello immune da eroina e oppiacei"

La sperimentazione, guidata dal dottor Kim D. Janda dello Scripps Research Institute, è già in una fase avanzata negli Stati Uniti

Non solo fedele alleato contro le malattie virali, il vaccino potrebbe presto essere un'efficace soluzione anche contro oppiacei ed eroina. Negli Stati Uniti, infatti, un team di scienziati sta mettendo a punto un preparato per rendere immune il cervello dalle alterazioni chimiche della mente che questo tipo di droghe comportano.

L'American Chemical Society di Washington ha annunciato che il vaccino combinato in preparazione potrebbe offrire protezione contro gli effetti di eroina e dell'oppioide sintetico fentanyl, con la ragionevole speranza che sia in grado di mettere un freno alla tossicodipendenza e, forse, anche prevenire le overdose fatali.

La sperimentazione di un vaccino contro la droga è partita da lontano, dagli anni '70, quando una branca della medicina ha deciso di intraprendere questa strada. Ma mai prima d'ora si è arrivati tanto vicini a un risultato concreto.

"C'è un urgente bisogno di trovare una soluzione medica per contrastare gli effetti di tali sostanze" ha dichiarato il chimico Kim D. Janda dello Scripps Research Institute della California al Guardian. "Chi fa uso di droghe sta virando sempre più velocemente in direzione degli oppioidi e di versioni sintetiche decisamente più potenti. Questo perché sono più economiche e veloci da produrre" ha aggiunto poi. Il fentanyl, in particolare, ha una potenza 100 volte maggiore rispetto alla morfina, mentre altri oppiacei sintetici addirittura 10mila volte di più.

Una delle difficoltà nello sviluppare un vaccino contro questo tipo di droghe è che gli oppiacei sono costituiti da piccolissime molecole che il sistema immunitario del corpo non riconosce e quindi non combatte.

Come spiega Janda, il suo team di ricerca ha messo a punto delle piccole molecole chiamate aptene che assomigliano a quelle degli oppiacei, ma contenenti proteine epitopi che si legano agli anticorpi presenti nel corpo umano.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.huffingtonpost.it/2017/08/29/un-nuovo-vaccino-potra-presto-rendere-il-cervello-immune-da-eroina-e-oppiacei_a_23189196/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)