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UNODC: Afganistan in cima alla classifica dei produttori di eroina

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UNODC: Afganistan in cima alla classifica dei produttori di eroina
Fonte: UNODC
Titolo originale e autori: Global Afghan Opium Trade: A Threat Assessment, UNODC, Luglio 2011-
Con oltre 123mila ettari di terre coltivate ad oppio rispetto alle 35mila di dieci anni fa e un giro d'affari pari a 68 miliardi di dollari

nel 2009, l'Afganistan si conferma lo stato con il maggiore traffico di sostanze stupefacenti a livello mondiale. Questo il resoconto che

emergerebbe dall'ultimo report delle Nazioni Unite dal titolo "Global Afghan Opium Trade: A Threat Assessment".
Lo studio inoltre è anche il primo ad occuparsi dettagliatamente del traffico internazionale per l'importazione dell'anidride acetica verso

l'Afganistan, un reagente indispensabile per convertire l'oppio in eroina. L'anidride acetica è una sostanza legale che viene contrabbandata

dall'Europa e l'Asia in Afganistan. Nel 2009 ne sono state sequestrate circa 38 tonnellate, prevalentemente nel sud dell'Afganistan.
Nel report si apprende che, ogni anno, più di 16,5 milioni di persone nel mondo abusano di oppiacei. L'eroina la fa da padrone con circa 12

milioni di consumatori per 375 tonnellate totali di eroina assunta all'anno, 150 delle quali finiscono in Europa. Il problema è che

recentemente l'eroina prodotta in Afganistan si è diffusa anche ai mercati dell'Asia orientale, che precedentemente si rifornivano invece

nello stato del Myanmar.
Un'altra questione non meno importante toccata dal report dell'UNODC è l'aumento del consumo di eroina in Africa, paese che potrebbe

facilmente trasformarsi in hub per l'Europa. L'azione delle Forze dell'Ordine, nel corso del 2009, ha portato al sequestro di circa 76

tonnellate di eroina ma le Nazioni Unite sollevano la questione della criminalità organizzata che sfrutta la situazione di scarso controllo

delle aree di Helmand, Kandahar e Nimroz mentre la corruzione alimenta la produzione in tutto il paese, condizioni che mettono alla prova la

sicurezza, la stabilità e lo sviluppo dell'Afganistan.
Per quanto riguarda le operazioni di Polizia registrate in Italia nella Relazione al Parlamento del Dipartimento Politiche Antidroga si è

osservata una riduzione dei quantitativi di cocaina ed eroina sequestrati dalle Forze dell'Ordine (rispettivamente 3,8 e 0,9 tonnellate),

corrispondenti ad un decremento del 5,8% rispetto al 2009 per la cocaina e del 18,3% per l'eroina. Le quantità più consistenti di eroina sono

stati registrati in Lombardia (33,0%), Puglia (19,4%) ed Emilia-Romagna (12,7%).


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)