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Dipendenza da videogiochi – l’OMS ne conferma l’esistenza. È un bene?

Dipendenza da videogiochi – l’OMS ne conferma l’esistenza. È un bene?
 

Dipendenza da videogiochi – l’OMS ne conferma l’esistenza. È un bene?

 

È ufficiale: i videogiochi causano dipendenza. Questo è quello che sostiene l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization; WHO). La dipendenza verrà inserita nell’ICD-11, l’International Classification of Diseases, il manuale in cui sono classificate le varie patologie conosciute, tra cui quelle relative alla salute mentaleQuali sono le conseguenze di tutto questo?

La dipendenza da videogiochi (gaming disorder) è un modo particolare di videogiocare, sia online che offline, che presenta caratteristiche specifiche. Innanzitutto, quando si parla di videogame, chi è affetto da questa dipendenza mostra una capacità di controllarsi compromessa. Poi, giocare ai videogiochi ha la precedenza sulle altre attività giornaliere e sulle altre persone, compromettendo il funzionamento generale dell’individuo (ritmo del sonno alterato, ridotta attività fisica, malnutrizione, ecc.) e aumentando lo stress. Nonostante ciò, il giocatore non riesce a smettere. Nella maggior parte dei casi, la dipendenza da videogiochi può essere diagnostica solo se i sintomi si presentano da almeno 12 mesi.

 

Discordia tra i ricercatori

Al coro degli scettici si aggiungono anche alcuni ricercatori che pongono una serie di obiezioni più che legittime. Innanzitutto, abbiamo bisogno di una diagnosi di gaming disorder? Così come l’ipersonnia è uno dei sintomi depressivi e non di una “dipendenza da letto”, allo stesso modo non si sente il bisogno di una “dipendenza da libri” per persone che leggono ogni giorno. Inoltre, muovono dubbi sulla costruzione dei criteri diagnostici dell’OMS e dell’APA, l’associazione americana degli psichiatri. Infatti, questi criteri copiano quelli delle dipendenze da sostanza (quindi non si basano su basi teoriche precise) e gli strumenti costruiti per rilevare comportamenti problematici legati ai videogame, basandosi su questi criteri, hanno problemi teorici, di validità e anche di proprietà psicometriche in generale: il rischio falsi positivi è dietro l’angolo.

 



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.ultimavoce.it/dipendenza-videogiochi-oms/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)