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Napoli: nelle scuole si parla di internet addiction

Napoli: nelle scuole si parla di internet addiction

Venerdì 4 Giugno alle ore 15.00 presso l'aula multimediale della Sede Centrale del Liceo Mercalli, si terrà la giornata

conclusiva del progetto di prevenzione delle dipendenze da internet, dal titolo "Il battello ebbro: coordinate e mappe per

navigare in rete2.
Il progetto è stato realizzato grazie ad un protocollo d'intesa tra l'Unità Operativa di Salute Mentale del distretto 24 -

ASL NA 1 Centro, diretta dal Prof. Claudio Petrella ed il preside del liceo scientifico G.Mercalli di Napoli , Prof. Luigi

Romano. Responsabili del progetto sono il dr. Bruno Sanseverino, dirigente Psichiatra, Resp. del Servizio di Prevenzion e la

dott.ssa Donatella Bottiglieri, dirigente Psicologo, Responsabile del Servizio di Terapia Familiare presso la U.O.S.M. del

ds. 24 ASL NA 1 Centro. I destinatari del progetto gli alunni e gli insegnanti del primo e secondo liceo scientifico della

sezione G che rappresentano il target iniziale di questo progetto pilota.
Come Rimbaud narra le visioni di un battello privo di equipaggio, abbandonato al suo destino (VEDI), così i nostri esperti

hanno scelto, metaforicamente il battello come impersonificazione del percorso per navigare in rete con i giovani

adolescenti, per condurli in un percorso di prevenzione dalla Iad, "Internet addiction disorder", che espone a seri rischi

chi non riesce a gestire la distinzione tra mondo reale e virtuale.
La prova d'opera finale del progetto sarà presentata al pubblico, costituito da studenti, genitori, docenti ed altre agenzie

del territorio che cooperano con la scuola alla formazione dei giovani nella prevenzione dei disagi, e consisterà in due

distinti prodotti multimediali creati dai ragazzi, in piena autonomia, e che costituiranno il risultato partecipato ed

interiorizzato del percorso formativo avviato dagli Esperti durante le ore di formazione.
C'è molta attesa sull'esito di questi prodotti perché essi rappresentano anche il risultato di un lavoro di equipe, svolto

dai docenti del Consiglio di Classe che si ispirano a metodologie basate sulla creazione di un sistema di relazioni, sulla

collegialità, sulla progettazione comune e «sulla messa in discussione del ‘modo di fare didattica'» e la progettazione di

nuove azioni di insegnamento.