News di Alcologia

Nuovo allarme dipendenza gioco d'azzardo

Il giro di affari legale del gambling online e live tocca i 76,1 miliardi di euro, da lavoro a circa 120 mila addettti ma alimenta anche una

fiorente industria del racket e dell'usura, un mercato valutato intorno ai 10 miliardi di euro l'anno.
Il nuovo boom online ha fatto inoltre cambiare il profilo dei giocatori, come fa notare lo psichiatra Riccardo Zerbetto, docente all', che si

occupa di Gioco d'Azzardo Compulsivo. Tra i 31 milioni di italiani che sfidano la fortuna, ci sono studenti, attratti dall'apparente facile

fonte di guadagno, pensionati e donne, che rappresentano il 20% dei dipendenti dall'azzardo.
Federserd ritiene che le ragioni di questo costante incremento sia dovuto all'aumento sconsiderato dell'offerta.
Nel 2012 la crescita sarà alimentata da slot e vlt, ma anche il settore del gioco online è in forte espansione. Secondo i dati raccolti da

Federserd con il servizio Giocaresponsabile, il 47% delle persone che hanno chiesto aiuto appartengono alle categorie meno agiate.
La Federserd ritiene che le policy in materia di giochi devono essere ripensate e fondate su attente analisi che prendano in considerazione

non solo i risultati economici ma tutte le conseguenze sociali, psicologiche e materiali che il modo attuale di orientare il mercato sta

producendo.
La crescita del fenomeno fa moltiplicare anche le strutture riabilitative che curano e danno supporto alle famiglie interessate dal fenomeno.

Nonostante il duro lavoro, la percentuale di coloro che riescono a uscire dalla dipendenza sono ancora molto basse e la vasta e accessibile

offerta online rende le ricadute frequenti.
Nonostante il gioco del poker sia considerato oggi un gioco di abilità piuttosto che d'azzardo, è bene ricordare che rimane un gioco e dev'

essere giocato per puro divertimento e con coscienza. A tal punto, i consigli di Victoria Coren la quale ci ricorda di non dimenticare di

divertirci.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)