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AUSL di Modena: GAP in aumento

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Dipendenze, boom cannabis. Cresce il videopoker


Aumentano sotto la Ghirlandina i consumatori di cannabis, gli alcolisti e i giocatori d'azzardo. Restano stabili invece i numeri che riguardano eroinomani e dei cocainomani. Questo il trend che emerge dal rapporto 2010 realizzato annualmenete dal settore Dipendenze patologiche del dipartimento di Salute mentale dall'Ausl di Modena.
Nello spcecifico, lo scorso anno sono state circa 2.700 le persone in cura nei servizi tossicodipendenze, centri alcologici e antifumo che assicurano l'assistenza a chi soffre di dipendenza da droga, alcol, tabacco e gioco d'azzardo. Si conferma, dunque, l'aumento del numero dei tossicodipendenti in cura ai Sert, che sono stati 1.501. Tra questi continuano a prevalere i consumatori di eroina (65,7%), mediamente 38enni, seguiti dai cocainomani (16,2%) in media 35enni e dai consumatori di cannabis (15,6%), mediamente 28enni. Praticamente assenti i consumatori di ecstasy (6 casi).
Tra i nuovi utenti pero' quasi la meta' fa uso di cannabis. In realta' per quanto attiene ai consumatori di ecstasy e di altre droghe chimiche come la ketamina o i cannabinoidi sintetici acquistabili su internet, va considerato il fatto che "queste persone non si considerano drogate - spiega l'Ausl - e, quindi, non richiedono spontaneamente interventi di cura". Quanto all'alcolismo, 897 persone si sono rivolte ai centri alcologici della provincia negli ultimi 12 mesi, in aumento rispetto all'anno precedente. L'abuso riguarda il vino (60%), seguito da birra (26%) e superalcolici (10%), mentre l'eta' media complessiva si aggira sui 48 anni, piu' alta per le donne (50) rispetto ai maschi (47).
Altre 226 persone, invece, hanno seguito i corsi antifumo. Sono state in cura anche 62 persone per problemi legati al gioco d'azzardo, "un gruppo in costante e forte aumento - spiega l'Ausl - che rappresenta pero' la spia di un fenomeno che ha dimensioni molto consistenti. I giocatori cronici, che erano 44 nel 2009, sono prevalentemente maschi, con eta' superiore ai 40 anni, e nel 60% dei casi hanno una dipendenza dai videopoker e slot machine dei bar, tabaccherie o sale giochi.
All'attivita' di assistenza, si affianca poi quella di prevenzione ed educazione alla salute sui temi dell' alcool, del fumo e delle droghe: nel 2010 sono stati coinvolti in questo tipo di iniziative 6.925 studenti, cui si aggiungono 400 i lavoratori adulti che hanno partecipato agli incontri su alcol e lavoro. Complessivamente sono stati 866 i cittadini fermati alla guida in stato di ebbrezza che hanno partecipato ai 48 corsi info-educativi su alcool e guida sicura.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)