338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

GAP: in Toscana il 2,5% degli studenti ogni mese spende da 10 a oltre 50 euro

gioco d'azzardo dipendenza malattia psichica giovani alcolismo

I maschi puntano su videopoker e scommesse, le ragazze sul Gratta e vinci

Sale la febbre da mega jackpot, e gli ultimi dati sulla tendenza più o meno patologica al gioco d´azzardo degli italiani (fonte, l´ Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari) mostrano una Toscana in linea col dato nazionale, ma anche con qualche sorpresa. Dichiara di aver giocato d´azzardo almeno una volta nella vita il 38% della popolazione regionale fra i 15 e a i 64 anni (e di più i maschi delle femmine, 51,% contro 26,8%), un po´ meno che nel resto d´Italia (dove è il 38,3%), un po´ di più che a Firenze (36,4%), mentre la città toscana meno virtuosa è Pisa, con il 41,4%. Coinvolti in quello che, spesso, si trasforma in vizio pericoloso, sono in percentuale più o meno uguale giovani e vecchi fra i maschi (il 49% dei toscani fra i 15 e i 34 anni, il 50,9% di quelli fra i 35 e i 64), mentre le donne con più attitudine al gioco sono soprattutto quelle fra i 35 e i 64 anni (29,5%, contro il 24,7% delle 15-34enni). Ma il dato che più fa riflettere è quello sul gambling, il rischio di dipendenza da gioco che nella provincia di Firenze, più o meno in linea col resto della Toscana, riguarda lo 0,4% di chi ha giocato almeno una volta nella vita, a cui però va aggiunto un 14,2% di chi corre comunque un «rischio moderato» di dipendenza patologica, mentre un altro 5,2% da non sottovalutare corre, secondo gli esperti, almeno un «rischio minimo».
Meno numerosi che nel resto d´Italia (36,6% contro 40%) gli studenti toscani delle scuole superiori (dati del progetto europeo Espad sugli studenti delle scuole superiori elaborati dall´Isf-Cnr) che hanno giocato almeno una volta nella vita, il 2,2% e il 2,5% dei quali rigiocando «sempre» o «la maggior parte delle volte» per rivincere i soldi persi, e con budget che vanno da 10 euro al mese (67,6%), a 11-50 euro (25,2%), a 51 o più euro (7,2%). Il gambling è in agguato nello 0,2% dei casi. Gli studenti giocatori sono più maschi che femmine (48,2% contro 24,4%), più numerosi con l´aumentare dell´età (dal 42,4% dei maschi di 15 anni, al 52% di quelli di 19, dal 17% delle studentesse di 15 anni, al 30,5% di quelle di 19). E con interessi diversi: il videopoker e le scommesse sportive per i maschi, il gratta e vinci e il lotto-superenealotto per le femmine.