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Giochi, gli stati membri dell’Unione Europea verso nuove regole nel 2017

Giochi, gli stati membri dell’Unione Europea verso nuove regole nel 2017

Giochi, gli stati membri dell’Unione Europea verso nuove regole nel 2017

 
La manifestazione Vienna International Gaming Expo, che si è appena conclusa, ha messo insieme tutte le discussioni riguardanti leggi, regolamenti e crescita del gioco d’azzardo online.

L’Expo si è concentrata sui nuovi mercati dell’iGaming dal punto di vista degli investitori e dei fornitori di servizi. Un certo numero di paesi sono in attesa di modificare i regolamenti dei loro mercati sul gioco d’azzardo. Questo è uno dei motivi per cui la fiera si è focalizzata sul riunire i professionisti più influenti provenienti dai mercati con trend migliori.

Il MERCATO AUSTRIACO

L’Austrian Association for betting and gambling è alla ricerca di un quadro normativo nazionale per il gioco d’azzardo e le scommesse, con l’intenzione di creare un mercato del gioco equo e praticabile che sia in accordo anche con i requisiti dell’Unione Europea.

L’Associazione sostiene l’integrità dello sport come prevenzione efficace delle scommesse illegali, della dipendenza dal gioco, del crimine e come modo per proteggere i minori.

PAESI INDO-EUROPEI E GERMANICI

Gli attuali regolamenti di gioco in Germania non sono sufficientemente chiari da considerarsi efficaci. C’è molto lavoro per gli avvocati, anche perchè spesso gli investitori non capiscono ciò che sta accadendo nel mercato. Sulla base delle informazioni che sono state condivise durante questa manifestazione, pare che nel 2017 le cose possano cambiare. L’anno scorso, i capi dei 16 Stati del Paese hanno iniziato discussioni su come il quadro normativo dovrebbe essere cambiato.

Gli stati tedeschi hanno adottato il trattato interstatale sul gioco d’azzardo nel 2012. Questa legge è entrata in vigore in tutte le 16 giurisdizioni un anno dopo. In poche parole, il trattato ha legalizzato le scommesse sportive online. Tuttavia, il numero di licenze che possono essere rilasciate è limitato solo a 20. Ma tale limite è stato considerato incostituzionale dalle autorità europee. Per mostrare l’adeguamento alle normative comunitarie, i 16 stati hanno avviato una revisione del regolamento sui giochi del paese. I funzionari stanno esaminando i quadri normativi adottati da altri paesi dell’UE per garantirsi l’approvazione.

Mentre sono in molti ad attendere aggiornamenti nel mercato tedesco, una regolamentazione ancora più stringente è adottata in Polonia.

Una legge del 2011 prevede infatti che l’unica attività legale di gioco online nel paese sia quella delle scommesse sportive. Nel 2012 sono state rilasciate solo 4 licenze alle imprese locali. Altri operatori interessati ad operare nel mercato polacco sono stati costretti ad aprire delle loro filiali terrestri sul territorio. Fortunatamente le ultime modifiche apportate al ‘gambling act’ lasciano ben sperare.

Nel mese di maggio 2016 i legislatori polacchi hanno indicato alcune modifiche alle norme esistenti per garantire maggiore diversificazione al mercato, modifiche che hanno avuto luogo a metà dicembre. L’offerta è stata ampliata a poker e slot online ma con la supervisione del monopolio statale. Gli operatori dell’iGaming senza licenza verranno quindi bloccati. Queste modifiche saranno efficaci da aprile 2017. Tutte le aziende non operano in conformità con queste nuove regole saranno bloccate da 1° luglio 2017. Durante VIGE2017, un esperto del settore del gambling online, ospite speciale giunto dalla Polonia, ha spiegato proprio queste nuove modifiche.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.jamma.tv/mercato/giochi-gli-stati-membri-dellunione-europea-verso-nuove-regole-nel-2017-98385

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)