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Gioco d'azzardo e personalità: uno studio empirico sui tratti personologici e sulle motivazioni relate al gambling

Autore: irene desimoni

Università: Università degli Studi di Bologna

Corso di laurea: Psicologia Clinica

Cattedra: Tecniche e valutazione testistica in psicologia clinica

Docente: Paola Gremigni

Anno accademico: 2010-2011

Tipologia tesi: Laurea II livello

Il Gioco d'azzardo ha recentemente catturato, in maniera massiccia, l'attenzione della letteratura scientifica. Si tratta di un disturbo che rientra nella categoria delle così dette "new addiction" dove a differenza delle tradizionali dipendenze, non è implicato il coinvolgimento di una sostanza chimica, ma di una attività lecita e socialmente riconosciuta. Negli ultimi anni il mercato del gioco d'azzardo si è notevolmente espanso e l'avvento e i progressi della tecnologia hanno reso il gioco molto più pericoloso grazie ad alcune caratteristiche tra cui la velocità delle partite, la rapidità nel conoscere l'esito, un immediata gratificazione, la semplicità del gioco, comodità in quanto gran parte dei giochi possono essere praticati direttamente nelle proprie abitazioni, accessibilità a tutte le fasce della popolazione. L'attenzione crescente verso le dinamiche che intercorrono allo sviluppo di una patologia da gioco d'azzardo ha fatto si che molti studi iniziassero ad interessarsi sempre più ai fattori di rischio personologici o variabili predittive che maggiormente correlano con lo sviluppo di un gioco mal sano, tra questi i tratti più indagati sono: la sensation seeking, l'impulsività, la sensibilità alla ricompensa o alla punizione e l'ansia. La letteratura inoltre, evidenzia come i giocatori d'azzardo siano caratterizzati da particolari motivazioni in grado di mantenere attivo il gioco. La relazione tra la preferenza per un particolare tipo di gioco d'azzardo e gli specifici tratti di personalità non è stata indagata in modo sistematico in letteratura. Esistono molteplici studi che confermano l'influenza della personalità sul gambling ma il focus è centrato prettamente sul gioco più praticato; L'aspetto di innovatività di questo elaborato è vedere quali tratti di personalità intervengono nella scelta del gioco preferito, ipotizzando che l'individuo manifesti la preferenza ad un particolare gioco perché mosso dall'influenza di determinate caratteristiche personologiche e da specifiche motivazioni.

SCOPO DEL LAVORO. Analizzare la relazione tra: - la preferenza per un particolare tipo di gioco d'azzardo e specifici tratti di personalità - tratti personologici e motivazioni specifiche Verificare se caratteristiche personologiche e motivazioni sono in grado di predire il gioco d'azzardo patologico (GAP)

METODO. Campione: 201 partecipanti (111 maschi) che giocano almeno una volta a settimana scommettendo denaro
Procedura: a individui reclutati presso sale da gioco (bingo, ippodromi, sale di scommesse sportive e di slot machine....), sono stati somministrati questionari atti a valutare: - il comportamento di gambling: dipendenza (SOGS), motivazioni (GFA) e preferenze di gioco - specifici tratti di personalità: Impulsività (BIS-11), Sensation Seeking (SSS-V), Sensibilità ai Premi e alle Punizioni (BIS-BAS)

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)