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La malattia del terzo millennio: la ludopatia

Ogni epoca, storicamente, ha le proprie guerre, i propri personaggi importanti, le proprie scoperte, ma anche le proprie malattie. Entrati abbondantemente ormai nel terzo millennio, c'è una patologia subdola, spesso sottovalutata e a volte anche ignorata, che però ha conseguenze economiche e sociali potenzialmente devastanti: si tratta della ludopatia. Il termine latino, che possiamo tradurre letteralmente con 'malattia del gioco', non è altro che un modo più tecnico di definire la sindrome da gioco d'azzardo compulsivo.
Giocare, di per sé, è un'attività che da sempre fa parte della storia dell'essere umano. Fin dall'era preistorica, quando gli antenati dei nostri antenati utilizzavano le ossa degli animali a scopo ludico e divinatorio, l'uomo ha sempre giocato. È la nostra natura. Ma, come succede in molti altri aspetti della vita, quando si esagera e si perde il controllo, anche nel gioco è possibile entrare in un tunnel di auto-distruzione dal quale poi è difficile uscire.
In Italia sarebbero circa un milione le persone affette da ludopatia. Un numero esorbitante, che ha convinto il Codacons a effettuare una ricerca mirata e ricca di informazioni, in collaborazione con l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Per fortuna, ultimamente anche la politica ha cominciato a interessarsi all'argomento: nel recente Decreto Balduzzi, ampio spazio ha trovato l'argomento dei giochi d'azzardo, e la ludopatia è finalmente entrata a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza.
La parola d'ordine, in ogni caso, non è curare, ma prevenire. A tal proposito, su Internet, si possono trovare molti siti che approcciano l'argomento del gioco in maniera adeguata. Gli appassionati di poker e casino online, ad esempio, possono trovare su casinoonline.it tutte le informazioni riguardanti il settore, con notizie, approfondimenti, articoli di tecnica e di strategia e quant'altro. Il portale possiede anche una pagina dedicata proprio al gioco responsabile, che poi è il concetto cardine sul quale è sviluppato il sito.
Ma quello di casinoonline.it è solo uno dei tanti esempi di siti di settore che si occupano del gioco d'azzardo con cognizione di causa, e che sono per gli appassionati dei veri e propri punti di riferimento, bussole da seguire per non perdere la giusta direzione. Che poi, nel caso del gioco, è una e una soltanto: divertirsi.



(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)