Ludopatia: figli lasciati soli in casa e al buio mentre i genitori andavano al Bingo
Figli lasciati soli in casa e al buio: andavano al Bingo
Grazie alla segnalazione di una maestra elementare, la squadra mobile di Milano ha arrestato due giovani genitori dopo aver accertato che i figli dei due, rispettivamente di anni 6, 10 e 11, venivano lasciati sistematicamente da soli in casa la notte, al buio. La coppia (di 36 e 40 anni) abbandonava i figli senza problemi per andare al Bingo o alle sale slot e non faceva ritorno a casa prima di tarda notte o addirittura dell’alba. Il secondo dei figli aveva trovato il coraggio di raccontare gli episodi alle maestre. Era del resto proprio il figlio di dieci anni quello che subiva le maggiori percosse da parte dei due genitori.
LUDOPATIA, COME RICONOSCERE LA DIPENDENZA DAL GIOCO D’AZZARDO
Sono finiti così in manette i due titolari di una piccola attività commerciale del milanese, entrambi dipendenti dal gioco d’azzardo. Le indagini hanno portato alla luce anche altri dettagli inquietanti: non solo infatti i figli venivano lasciati soli in casa e al buio, ma spesso non avevano a disposizione neanche niente da mangiare per tutta la sera. Le indagini sono iniziate a febbraio scorso ma prima di intervenire ovviamente gli agenti hanno dovuto trovare il modo di accertare le dinamiche denunciate. Una volta accertata la situazione, è scattato il blitz.
Intorno a mezzanotte sono andati a prendere i genitori in una sala giochi della zona. Inizialmente i due hanno fatto finta di nulla negando l’evidenza. Poi a casa sono stati messi di fronte alla realtà dei fatti: i tre bambini erano stati chiusi in un stanza al buio. Ora le tre vittime di questa storia sono stati accolti da una comunità. Per loro è finito un incubo anche se sarà difficile dimenticare quanto subito
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/attualita-italiana/2015/04/30/figli-lasciati-soli-in-casa-e-al-buio-andavano-al-bingo
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)