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Gambling: quando il gioco diventa dipendenza

Dallo studio sono emerse alcune ipotesi circa le caratteristiche che accomunano i giocatori d’azzardo patologici, in particolare sembra che essi presentino specifiche condizioni antecedenti allo sviluppo della dipendenza e  valutino più favorevolmente il luogo di gioco (casinò) rispetto ai giocatori non dipendenti. Mentre la prima ipotesi e’ supportata e confermata da dati in letteratura, la seconda ipotesi mostra risultati contrastanti,sorprendentemente infatti, i giocatori d'azzardo patologici non sembrano valutare sempre benevolmente la sala da gioco.

La ricerca qui descritta e pubblicata sulla rivista Psychology & Marketing ha incluso i risultatiottenuti da interviste individuali a 348 giocatori d'azzardo avvenute in 7casinò di Macau, una regione della repubblica cinese nota per l’ampiadiffusione del gioco d'azzardo.

Nelle interviste è stato cioè chiesto ai partecipanti di completare il "Problem Gambling SeverityIndex", ossia  di valutare le proprie esperienze legate al gioco d'azzardo.

Nella ricerca sono state considerate le validità predittive del costrutto teorico circa i giudizi sulla qualità globale del servizio fornito da ciascuno dei sette casinò e sostenuta la validità nomologica della prima ipotesi, ossia la presenza di condizioni antecedenti che favorirebbero la dipendenza. Lo studio fornisce importanti risultati associati allosviluppo di un problema di gioco d'azzardo patologico con implicazioni per una politica di marketing gestionale in grado di creare un servizio informativo e progetti per aiutare i giocatori problematici a gestire il loro comportamento di gioco d'azzardo

http://www.droganews.it/news/2097/Gambling%3A_quando_il_gioco_diventa_dipendenza.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)