338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Un primo, timido passo su pubblicità e azzardo

Un primo, timido passo su pubblicità e azzardo

Un primo, timido passo su pubblicità e azzardo. A quando il prossimo?

Finalmente i ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico hanno consentito l'entrata in vigore delle norme sul divieto di pubblicità del gioco d'azzardo nelle TV generaliste, previste nella Legge di Stabilità 2016, approvata 8 mesi fa. Il Decreto attuativo, firmato il 19 luglio scorso, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dopo "appena" una ventina di giorni. Tempi abbastanza veloci per la P.A. - forse anche grazie alla meritoria pressione esercitata da Vita - tenuto conto che l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni fa passare anche sei mesi, prima di pubblicare una delibera sanzionatoria.

Il divieto stabilito dal Governo (7-22 sui primi nove canali del telecomando) è un volenteroso passo nella battaglia contro il fenomeno della "ludopatia", ma a mio avviso non sufficiente a limitare i danni di una tendenza ad incitare giovani ed anziani a tentare la fortuna con ogni mezzo messo a disposizione da privati e, quel che è più grave, dallo stesso Stato che dovrebbe difendere la salute psicofisica dei cittadini.

Non si comprende, ovvero si comprende benissimo, perchè siano stati esclusi dal divieto i canali tematici e le tv locali e perchè non sia stato previsto un divieto totale per il servizio pubblico televisivo pagato dai cittadini. Ma quel che è più grave - e che i nostri rappresentanti in Parlamento sembrano non accorgersene (salvo rare eccezioni) - è il pernicioso abbinamento "trasmissioni sportive/spot sull'azzardo", come se fosse una cosa del tutto naturale scommettere sulle partite di calcio.

Il prossimo, minimo, passo che dovremo pertanto richiedere ai nostri governanti, sarà quello di vietare tale abbinamento, a qualsiasi ora e per qualsiasi emittente. Inoltre, dovrebbe essere vietata tale tipo di pubblicità anche negli stadi, nelle arene, ecc., pena il divieto della ripresa televisiva. Sarà dura, ma ci proveremo.

(...omissis...)

L'Autore è Vice Presidente CNU-AGCOM

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.vita.it/it/article/2016/08/09/un-primo-timido-passo-su-pubblicita-e-azzardo-a-quando-il-prossimo/140398/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)