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Allarme energy drink: conseguenze psico-comportamentali e neurologiche

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Allarme energy drink: conseguenze psico-comportamentali e neurologiche per l’eccesiva dose di caffeina
 

Fonte: Quotidiano Sanità


Titolo originale e autori: Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail, Évaluation des risques liés à la consommation de boissons dites « énergisantes », Septembre 2013.- 


L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare francese (ANSES) lancia l'allarme energy drink. Sotto accusa l’ingente quantità di caffeina presente all’interno di tali bevande: secondo l'Agenzia una lattina standard (250 ml) vale come due caffè (50 ml) o due lattine di cola soda. Diverse le reazioni avverse correlate alla loro assunzione: psico-comportamentali (attacchi di panico, nervosismo) e neurologiche (epilessia), fino al caso di una ragazza di 16 anni che è morta a seguito di un arresto cardiaco mentre stava ballando in discoteca dopo aver consumato queste bevande e alcolici. I problemi cardiovascolari sembrano essere molto probabili in soggetti geneticamente predisposti: “Tale miscela riduce il gusto e la percezione dell'alcol, favorendo situazioni di rischio come la disidratazione," ha detto Franck Fourès, vice direttore dell’Agenzia.
Numerosi gli studi sul tema. Nel marzo del 2013, l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha mostrato che il 30% degli adulti le ha provate, il 68% dei 10-18enni, e il 18% dei bambini tra i 3 e i 10 anni. Un altro studio condotto da ricercatori di Zurigo ha dimostrato invece come bere 3-4 tazze di caffè al giorno porterebbe ad una riduzione del sonno e a un ritardo dello sviluppo del cervello. “Queste cifre sono allarmanti, l'impatto sul sonno dei giovani e il rischio di comportamenti di dipendenza esiste”, spiega Franck Fourès. L’ANSES propone, qualora non fosse possibile impedire l’immissione o la pubblicizzazione di tali bevande nel mercato, la modifica del nome in "bevande eccitanti", ovvero bevande analcoliche arricchite con sostanze quali caffeina, ginseng, taurina, D-glucuronolattone.


Per leggere il report: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=338113.pdf
 


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=2929


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)