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Canadian Journal of Cardiology: consumo di energy drink e rischio cardiaco

Canadian Journal of Cardiology: consumo di energy drink e rischio cardiaco

ENERGY DRINK, CUORE IN PERICOLO?
Gli adolescenti consumano troppe bevande energetiche
e il rischio è l’insorgenza di patologie cardiache che possono rivelarsi anche gravi, fino a risultare fatali in soggetti particolarmente predisposti. Il monito che arriva dal Canadian Journal of Cardiology è chiaro: genitori, insegnanti, medici e allenatori dovrebbero monitorare con maggiore attenzione il consumo degli energy drink da parte dei teenager e non sottovalutarne le eventuali conseguenze che potrebbe innescare.


Un team di ricerca internazionale guidato da Fabian Sanchis-Gomar dell’Hospital Universitario “12 de Octubre” di  Madrid (Spagna) ha osservato che il consumo di bevande energetiche da parte degli adolescenti per il miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali può alterare il sistema endocrino e innescare morti cardiache improvvise in individui giovani apparentemente sani. La responsabilità sarebbe soprattutto della caffeina, sostanza ampiamente conosciuta e utilizzata e generalmente considerata sicura, ma che se consumata in dosi importanti soprattutto da parte di soggetti ancora in fase di crescita può dar vita a gravi effetti indesiderati – si stima che nel 2007, negli Stati Uniti, ben il 46% delle 5.448 overdose di caffeina segnalate si è verificato negli adolescenti di età inferiore a 19 anni. Secondo le stime, poi, il 31% dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni che consuma regolarmente queste bevande energetiche si ritrova con alterazioni di vario tipo al sistema endocrino. E la responsabilità non è solo degli elevati livelli di caffeina, ma anche dell’aggiunta di altre sostanze stimolanti come il ginseng e la taurina.


Contengono sostanze eccitanti con potenzialità tossiche

“Parliamo di sostanze come caffeina e guaranà, e dunque non di sostanze illegali o nocive di per sé, ma che comunque non fanno bene agli organismi e ai cervelli ancora in pieno sviluppo quali sono quelli degli adolescenti – spiega Maddalena Lettino, Responsabile dell’Unità Operativa Cardiologia I dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) -. La questione è che queste bevande energetiche sfuggono ai controlli farmaceutici perché non sono considerate farmaco, nonostante molto spesso contengano sostanze eccitanti con potenzialità tossiche paragonabili a quelle di alcuni farmaci. Il problema, poi, è che soprattutto i ragazzi molto giovani rischiano di farne un consumo smodato poiché queste bevande sono molto accattivanti nella veste e spesso molto piacevoli al gusto, e difficilmente i più giovani sono in grado di distinguerne le caratteristiche da quella di un’aranciata o di una gassosa”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.humanitasalute.it/dieta-e-alimentazione/25521-energy-drink-cuore-in-pericolo/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)