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Energy drink come alcol e tabacco: da vietare ai minori?

Energy drink come alcol e tabacco: da vietare ai minori?

Energy drink come alcol e tabacco: da vietare ai minori?

Non ci stanno a passare come un pericolo per i minorenni. E reagiscono contro la dilagante epidemia di divieti che sta caratterizzando la vendita degli energy drink, tipo Red Bull. L’associazione Energy Drinks Europa (EDE) ha preso di punta gli ultimi provvedimenti che riservano la vendita di questi prodotti ai maggiorenni, prima in Lituania e più recentemente in Lettonia, affermando che potrebbero essere contrari  al diritto comunitario.

Andreas Kadi, presidente del gruppo commerciale, ha spiegato a Nutraingredient.com: “EDE è convinto che le nuove disposizioni che vietano la vendita di bevande energetiche per le persone sotto i 18 anni in Lettonia non sono scientificamente comprovate, sono sproporzionate e discriminatorie, e pertanto potrebbe essere considerate contrarie al diritto comunitario”.

“Come l’alcol e il tabacco”

Le preoccupazioni ricorrenti sembrano però legittime, tanto da proporre che si arrivi a limitarne l’età di consumo, un po’ come avviene per l’alcol e il tabacco.

Il parere, che di certo non farà piacere all’industria che sulle bevande a base di caffeina sta facendo affari d’oro in tutto il mondo, è venuto perfino da un pool di autorevoli membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche se non si tratta di un report che riflette ufficialmente le politiche dell’Oms, la ricerca uscita sulla rivista scientifica “Frontiers in Pubblic Health” ha un suo peso se non altro per le personalità di chi l’ha firmata: tra gli altri João Breda, Ricardo Encarnação, Stephen Hugh Whiting, Stina Norberg, Rebecca Jones e Jo Jewell, membri del panel europeo Oms nutrizione, attività fisica e programma antiobesità e Marge Reinap, capo dell’ufficio estone dell’Oms.
Le conclusioni a cui arrivano gli esperti, infatti, non risparmiano nessuno: autorità pubbliche, colpevoli di non aver regolamentato un mercato tanto redditizio quanto pericoloso; produttori, autori di un marketing aggressivo su consumatori troppo giovani e indifesi, e autorità scientifiche europee, “ree” di non aver condotto un sufficiente numero di studi approfonditi sui rischi degli energy drink.

Bambini e adolescenti

E i rischi, secondo i dati scientifici raccolti dai due esperti dell’Oms, sembrano oramai chiari. Primo fra tutti quello che ha il consumo di caffeina tra i bambini e gli adolescenti, compresi gli effetti sui sistemi neurologici e cardiovascolari. Oltre a problemi di comportamento e alterazione delle capacità cognitive negli adolescenti che fanno uso di bevande energetiche. Provato anche l’aumento del rischio di obesità, a causa dell’elevato contenuto di zucchero si questi drink.

Non solo, uno studio realizzato negli Stati Uniti ha mostrato il pH acido e l’alto contenuto di zucchero di questi prodotti può essere responsabile di carie dentali, e un altro ha mostrato che può causare l’erosione e la rimozione dello strato superficiale di smalto.

Ma non c’è solo la caffeina tra gli ingredienti che preoccupano gli scienziati.

Sugli effetti acuti e a lungo termine dell’associazione tra caffeina e altre sostanze presenti in queste bevande, tra cui guaranà, glucuronolattone, taurina e vitamine del gruppo B sarebbero necessari ulteriori studi.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.testmagazine.it/2016/02/01/energy-drink-come-alcol-e-tabacco-da-vietare-ai-minori/5610/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)