338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

International Journal of Environmental Research and Public Health: prevenzione, consumo di cannabinoidi e binge drinking

cufrad news alcologia alcol alcolismo International Journal of Environmental Research and Public Health: prevenzione, consumo di cannabinoidi e binge drinking

Prevenzione di genere per promuovere stili di vita sani tra gli studenti spagnoli

La necessità di analizzare il comportamento di salute da una prospettiva di genere risulta sempre più di interesse, soprattutto in alcuni ambiti come quello universitario dove il numero di donne che si iscrivono è in aumento e in molti casi supera il numero di studenti di sesso maschile in tutto il mondo.
Un recente studio pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health si è proposto di analizzare gli stili di vita degli studenti universitari spagnoli, orientato ad individuare differenze di genere ma anche differenze legate alla disciplina di studi intrapresa. Lo studio ha visto il coinvolgimento di 985 studenti della University of Vigo (27 % del campione iniziale), iscritti a corsi universitari nell’ambito della salute, dell'istruzione o di altre professioni. Le informazioni raccolte attraverso questionari, erano relative ai livelli di attività fisica, ai possibili disturbi alimentari e all’eventuale consumo di alcol, tabacco e droghe. Dai dati è emerso che solo il 27,4% del campione è risultato sufficientemente coinvolto in attività fisiche, e che il 14,9% soffriva di disturbi dell’alimentazione. Inoltre è emersa una differenza di genere che vede le donne particolarmente meno attive e più sedentarie rispetto agli uomini. Per quanto riguarda il consumo di alcol, nonostante gli studenti maschi sono risultati bere di più, la quantità di alcol assunta per unità di tempo risulterebbe più elevata nelle femmine, che dunque hanno evidenziato una maggiore frequenza di episodi di “binge drinking”. Infine, un terzo del campione analizzato ha ammesso di aver usato sostanze illegali, con una minor prevalenza di consumo nelle donne. L’analisi delle correlazioni tra indirizzo di studi e attenzione verso stili di vita salutari non ha invece evidenziato associazioni tra le due variabili, anche se ci sarebbe una tendenza a maggiore attività fisica, fumare meno e minor consumo di droghe tra gli studenti di materie inerenti il tema salute. L’inattività fisica, il fumo e il consumo di alcol rappresentano dunque fattori di rischio presenti tra gli studenti universitari spagnoli, problematica che sembrerebbe essere più evidente nelle donne e dunque, secondo gli studiosi, vi è la necessità di intervenire con programmi differenziati per genere, finalizzati proprio alla promozione di uno stile di vita sano tra gli studenti universitari.
L’attenzione alla prevenzione di genere è alta anche nel nostro paese che ha visto l’attivazione, nel 2010, del Progetto Dadnet promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato in collaborazione con l’Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI). Il progetto mira a promuovere programmi di prevenzione e trattamento specificatamente rivolti alla popolazione femminile e a favorire l'adeguamento dei servizi assistenziali nell’ambito delle tossicodipendenze, alle specifiche esigenze delle donne.
 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)