Nel corso dell’ultimo anno il Sistema nazionale di allerta precoce (Snap) ha registrato 128 nuove droghe, 90 delle quali in Italia. I nuovi stupefacenti rientrano nelle classi dei catinoni (si pensi al sempre più frequente uso di mefedrone), degli oppioidi sintetici e dei cannabinoidi. Alle quali si aggiungono le già note thc, cbd, eroina, morfina, cocaina, amfetamina, mdma e lsd. Preoccupano anche i sempre più frequenti casi di utilizzo di gbl, la droga dello stupro, anche nota come liquid ecstasy.

Mentre nella prima fase successiva al lockdown le segnalazioni di Nuove sostanze psicoattive (Nps) sono aumentate del 200%. Tra le più diffuse ci sono le ’designer drugs’ e le ’smart drugs’. Le prime vengono sintetizzate modificando la struttura molecolare di altri stupefacenti e causano effetti simili a quelli delle droghe illegali.

(...omissis...)

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)