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Energy drink e rischi per la salute degli adolescenti

Il consumo di energy drink (bevande energetiche) tra gli adolescenti, sembra essere associato a una scarsa salute mentale e all’uso di droghe. Questi i risultati emersi da un nuovo report pubblicato sulla rivista Preventive Medicine da un gruppo di ricercatori dell'Università di Waterloo.
Studi precedenti hanno associato le bevande energetiche ad una serie di effetti negativi sulla salute, compresi sintomi cardiovascolari, alterazioni del sonno, nervosismo e nausea. Gli effetti collaterali sono causati dall'elevata concentrazione di caffeina in queste bevande.

Gli autori hanno voluto esaminare la prevalenza, i modelli e i correlati del consumo di energy drink tra gli adolescenti, e determinare se l'uso frequente di queste bevande fosse associato a peggiori condizioni dell’umore ed esiti comportamentali.

Lo studio si è basato sui dati di un’indagine svoltasi nel 2012, sul consumo di droghe in un campione rappresentativo di studenti delle scuole medie e superiori provenienti da tre province del Canada. Tra gli 8.210 studenti intervistati, quasi i due terzi hanno riferito di aver consumato bevande energetiche almeno una volta nell'anno precedente, con oltre il 20% che ne aveva fatto uso una o più volte al mese. Gli studenti più giovani sono risultati più propensi a consumare bevande energetiche rispetto a quelli più grandi, ed inoltre, la probabilità di consumare bevande energetiche è risultata più elevata per i maschi rispetto alla femmine.
I sintomi depressivi, la ricerca di sensazioni forti, e l’uso di sostanze sono risultati tutti più elevati tra i consumatori di bevande energetiche e tra coloro che le bevono molto frequentemente rispetto a quelli che non le consumano o le consumano meno di frequente. I ricercatori hanno scoperto inoltre che gli studenti inclini alla depressione, i consumatori di marijuana o di alcolici, sono risultati più propensi a consumare bevande energetiche rispetto ai coetanei senza queste problematiche.

In conclusione, la prevalenza del consumo di energy drink tra gli studenti canadesi è risultata elevata. Secondo gli autori, l'associazione tra bevande energetiche e potenziali conseguenze negative in termini di salute e comportamentali, suggerisce che l'uso di questi prodotti può rappresentare un marker per altre attività che possono influenzare negativamente lo sviluppo adolescenziale, la salute e il benessere. I ricercatori auspicano una limitazione all'accesso di bevande energetiche per gli adolescenti e la riduzione della quantità di caffeina in ogni lattina.

http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3047


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)