Qualche parola sugli energy drink...
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Qualche parola sugli energy drink
Dopo aver parlato a lungo di alcool e di sostanze stupefacenti illegali, qualcosa va detto anche a proposito dei notissimi e
sempre più diffusi energy drink, ai quali il nostro blog ha fatto riferimento in alcuni post. Certo non è facile parlare di
bevande che, se non altro, hanno il vantaggio di non contenere alcool neppure in minima quantità: si è infatti portati quasi
naturalmente a ritenerle bibite innocue e che, a differenza delle comuni birre o degli alcolpops (Bacardi Breezer e simili)
non pongono apparentemente grandi problemi per chi deve mettersi alla guida e rischia di essere un pericolo per gli altri,
oltre che per se stessi. Il fatto è che anche gli energy drink, prima di tutto, contengono sostanze psicoattive (ovviamente
legali) tra cui la caffeina. Per fare un esempio, in una bevanda come la RedBull, molto conosciuta e popolare, è contenuto
l'equivalente di 3-4 tazzine di caffé, una quantità di per sé sufficiente ad avere un'elevata azione eccitante sul nostro
organismo. E' documentato inoltre dalle ricerche scientifiche che un abuso di caffeina provoca nervosismo, stati di
irritabilità, ansia, ed ovviamente insonnia non di rado accompagnata da tachicardia e palpitazioni. Dunque anche la presunta
azione "benefica" degli energy drink consumati prima di un'attività sportiva è decisamente un falso mito.Poi c'è il pericolo
di un consumo di energy drink uniti all'alcol: in questo caso la pericolosità aumenta perché tali bevande non fanno percepire
la fatica, la stanchezza e la sonnolenza derivanti dal consumo di alcolici, dunque portano chi le consuma a sottovalutare i
pericoli, ad esempio se deve mettersi alla guida. Infatti quella persona crederà di avere i riflessi a posto, di poter avere
una piena visibilità, di saper valutare gli ostacoli, ed invece si tratterà di una pura illusione.
Ma veniamo alla diffusione commerciale di queste bevande, che oggi appaiono sempre più pubblicizzate e che fanno presa tra i
giovani e non solo. Di seguito vi propongo due spot.
Il primo, non diffuso in Italia, riguarda la Burn energy drink e punta molto, come vedrete, su un tema accattivante, quello
della prestazione.